La visita a Soverato, infatti, è stata successiva al sopralluogo effettuato a Catanzaro, presso il cantiere di ristrutturazione del Viadotto Morandi, simbolo e e via di comunicazione fondamentale per il nostro capoluogo di Regione.
L’arrivo del Ministro Toninelli nella Perla dello Jonio, è avvenuto proprio qualche minuto dopo il passaggio dell’InterCity 559 Taranto – Reggio Calabria Centrale, effettuato con le moderne carrozze UIC-Z inaugurate proprio dal Ministro lo scorso ottobre (quando abbiamo incontrato per la prima volta il Ministro Toninelli, assieme al nostro grande amico Rocco Spanò del Comitato Salviamo la Ferrovia Jonica), dopo un lungo lavoro condiviso con i Parlamentari calabresi, gli attivisti del territorio e con l’assessorato alle infrastrutture della Regione Calabria. Ma, soprattutto, grazie al grande impegno della Divisione Passeggeri Long Haul di Trenitalia che si è occupata della lateralizzazione dei locomotori diesel D445, in modo tale da renderli utilizzabili con le vetture InterCity ed InterCity Notte, dopo anni ed anni di richieste da parte del territorio e delle associazioni, finite sempre lettera morta.
Il tema dell’incontro soveratese, al quale siamo stati ufficialmente invitati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti assieme a tutti i sindaci ed amministratori del territorio, è stato incentrato su una problematica infrastrutturale non certo meno importante del rilancio della rete ferroviaria jonica: la “famigerata” Trasversale delle Serre. Si tratta di un collegamento stradale a scorrimento veloce, concepito negli anni ’70, la cui costruzione è stata avviata solo nei primi anni ’90, e ad oggi risulta comunque completato solo per un 40% del proprio percorso, che dovrebbe estendersi da Soverato alla A2 Salerno – Reggio Calabria, terminando precisamente con lo svincolo di Vazzano.
Noi di Associazione Ferrovie in Calabria, pur trattando ovviamente il tema ferroviario, abbiamo aderito fin da subito al Comitato “Sblocchiamo la Trasversale”, poichè riteniamo di fondamentale importanza il completamento di una strada che diventerebbe un percorso ottimale anche per servizi di trasporto pubblico locale su gomma. Servizi in connessione a Soverato con i collegamenti ferroviari del corridoio Jonico, ed a Vibo Valentia-Pizzo con quelli del corridoio Tirrenico “via Mileto”, servendo anche grandi centri dell’entroterra lontani dalle linee ferroviarie, come Chiaravalle Centrale e Serra San Bruno, in un ambizioso progetto di integrazione gomma-ferro.
Ma chiaramente, quella di stamane è stata per noi d Associazione Ferrovie in Calabria anche una grande occasione per illustrare le principali criticità del trasporto su rotaia jonico e tirrenico, ed abbiamo avuto l’onore di consegnare al Ministro Toninelli un dossier, stilato assieme alla soveratese Senatrice M5s Silvia Vono, relativo all’istituzione di un collegamento Frecciarossa tra Reggio Calabria Centrale e Torino Porta Nuova, ed all’urgenza di reperire le risorse necessarie a completare l’elettrificazione della Ferrovia Jonica, ad oggi in corso tra Sibari e Catanzaro Lido, con prosecuzione verso Lamezia Terme Centrale, ma non finanziata per il tratto rimanente da Catanzaro Lido a Melito di Porto Salvo, a servizio dei territori del soveratese, locride ed area grecanica. Il dossier per intero lo riportiamo tra qualche rigo più in basso.
Da parte del Ministro Toninelli, sulla scia del nostro primo incontro a Reggio Calabria lo scorso 1 ottobre, l’attenzione alle esigenze dei territori è stata dimostrata in primis dalla sua richiesta di incontro ed ascolto delle istanze delle tre associazioni presenti stamane: Associazione Ferrovie in Calabria, Comitato “Sblocchiamo la Trasversale” e “Basta vittime sulla SS 106”. Tre esempi, per fortuna non certo gli unici in Calabria, di associazionismo battagliero, ma allo stesso tempo propositivo e concreto, in costante collaborazione con la rappresentante territoriale Silvia Vono.
Il nostro incontro con il Ministro è stato fortemente proficuo, cordiale, ed al termine di esso anche non poco emozionante. Sul tema Frecciarossa in Calabria, Toninelli ci ha confermato lo studio in corso proprio relativamente all’istituzione di questo servizio, ma soprattutto, per renderlo maggiormente competitivo, quello relativo ad una ulteriore velocizzazione della Ferrovia Tirrenica Meridionale Reggio Calabria Centrale – Salerno, sulla quale dal 2020 sarà possibile recuperare circa ’30 minuti di percorrenza, grazie ad interventi infrastrutturali mirati che porteranno all’incremento delle velocità massime di linea fino a 200 km/h in rango C. Per quanto riguarda la Ferrovia Jonica, invece, da parte del Ministro ci è stato chiesto di illustrare nel dettaglio quale tratta ferroviaria jonica sia ancora oggi esclusa dagli interventi di elettrificazione nonostante l’avvio del primo lotto, e del relativo numero di km, confermando l’impegno alla risoluzione di questo problema, peraltro molto sentito dal Ministro, che ha citato anche alcuni esempi lombardi di linee a trazione diesel che gradualmente andranno elettrificate, per una maggiore sostenibilità ambientale ed ottimizzazione dell’utilizzo dei materiali rotabili. Infine, le parole di Danilo Toninelli a noi rivolte dopo avergli illustrato il nostro dossier, difficilmente potremo dimenticarle: “grazie per tutto ciò che di buono state facendo per la Calabria, e quindi anche per l’Italia intera: continuate sempre su questa strada“.
Insomma, un bilancio più che positivo per una giornata che rimarrà agli annali dell’Associazione Ferrovie in Calabria: un grande ringraziamento va, oltre che al Ministro Toninelli, ed alla Senatrice Silvia Vono, anche ai nostri amici con i quali abbiamo condiviso l’importante incontro e con i quali le nostre battaglie vanno ad integrarsi, ovvero il Prof. Ulderico Nisticò per il Comitato “Sblocchiamo la Trasversale” , Fabio Pugliese e Tino Marino per “Basta Vittime sulla SS 106”. Un ringraziamento va anche al Sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, al quale abbiamo consegnato una copia del dossier, certi di ricevere anche il sostegno di un Comune che, dalla depauperazione dei servizi ferroviari sulla linea Jonica, negli ultimi 15 anni ha subito un gravissimo danno al turismo ed all’economia.