Il premio viene dato ad una associazione che si batte contro l’ingiustizia e la disuguaglianza che esiste ancora oggi in termini di infrastrutture tra la calabria ed il resto d’italia e d’europa. Speriamo che il premio possa sensibilizzare chi può ritornare ad investire in infrastrutture in calabria.
Non si arresta l’entusiasmo che l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” prova in questi giorni per aver vinto il premio “Good Lobby Awards 2018”, il prestigioso riconoscimento ottenuto a Bruxelles dal mondo accademico e dei professionisti europei e rivolto alle organizzazioni no-profit capaci di determinare un cambiamento positivo per la collettività.
Un premio quello vinto, che nasce dal Consigliere del Direttivo Tino Marino che, proprio nei mesi scorsi, aveva inteso candidare l’Associazione che da anni si batte per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria ma che in questi anni si è distinta anche per diverse iniziative organizzate al fine di sensibilizzare tutti sulla sicurezza stradale, sui comportamenti alla guida e sul rispetto delle regole del codice della strada.
Proprio Tino Marino, ritorna sul premio ottenuto dall’Associazione, per ringraziare «l’On. Marco Siclari poiché nei giorni scorsi ha evidenziato con una nota stampa il suo apprezzamento non solo per il riconoscimento che abbiamo ottenuto ma per l’impegno di volontariato gratuito che portiamo avanti da anni. L’On. Siclari – continua Marino – si unisce al post pubblicato su Faceboook dall’On. Viscomi ed a tanti altri apprezzamenti che l’Associazione ha ricevuto ed apprezzato».
«Nessun componente del Direttivo – va avanti Marino – infondo avrebbe creduto che l’Associazione potesse arrivare in finale ed ancor meno che potesse ottenere una vittoria che diventa non solo un premio a noi ma anche alla Calabria, una regione difficile, una regione povera, ma anche una regione che ha un grande cuore ed in cui operano, insieme a noi, tante altre realtà associative e di volontariato che meriterebbero questo premio forse più di noi».
«Alla grande felicità per questo prestigioso riconoscimento – conclude Marino – si unisce anche l’orgoglio di essere stati gli unici premiati in Italia. Viene quindi riconosciuta una attività associativa che di fatto si batte per migliorare la mobilità nella nostra Calabria, un diritto che in altre parti d’Europa è ormai acquisito da decenni mentre da noi, per la carenza infrastrutturale, è ancora una conquista a cui non possiamo più rinunciare perché determina di fatto una disuguaglianza ed una ingiustizia non più tollerabile. In questo senso c’è da auspicare che questo premio sia non solo di aiuto all’Associazione ma anche alla Calabria affinché sia di nuovo avviata una grande stagione di investimenti pari a quella che ci fu nella nostra regione all’epoca in cui il Ministro alle Infrastrutture era Giacomo Mancini che possa vedere al centro di ogni decisione l’ammodernamento con un tracciato ex novo della S.S.106».