GERARDO SACCO CROTONE – FIDELIS TORRETTA
3-1
(25-23 / 15-25 / 25-23 / 25-19)
GERARDO SACCO CROTONE: Pioli (cap.), Boscacci, Cesario, Ranieri, Cosentino, Gambuzza, Reale M., Reale S., Bareti, Araldo, De Rose (Libero); allenatore: Asteriti Piero.
FIDELIS TORRETTA: Malena (cap.), Sergi, Da Silva, Sposato, Drago, Sgherza, Lettieri, Gangale, Stasi (Libero); allenatore: Scandurra Luca.
ARBITRO: Pultrone Eugenio di Soverato e Chirumbolo Francesco di Lamezia Terme
Prima sconfitta stagionale della Fidelis Torretta che, dopo otto successi di fila, cade al Palakò di Crotone contro le locali della Gerardo Sacco per tre set ad uno.
Giallorosse costrette a cedere l’intera posta in palio alle tenaci crotonesi capaci di imporsi in un derby ottimamente diretto dalla coppia arbitrale e che non ha tradito le attese della vigilia, offrendo un piacevole spettacolo sportivo al numeroso pubblico assiepato sugli spalti del palazzetto pitagorico.
La Fidelis approccia bene il match, portandosi avanti fino al 20-15, allorquando una flessione delle giallorosse permette alle locali di rientrare nel punteggio e di giocarsi con grande determinazione i palloni “caldi”, fino ad aggiudicarsi il set.
La reazione delle atlete ospiti è da incorniciare: al cambio campo si posizionano immediatamente a ridosso della linea laterale, con una visibile la sete di riscatto che si tramuta in un gioco travolgente, suggellato dal +6 in battuta di capitan Malena, autrice di una gara esemplare.
Dopo la burrasca, mister Asteriti schiera il “sestetto garanzia”, distribuendo i compiti di ricezione anche a Gambuzza e Boscacci e sostituendo Ranieri con Bareti; sin dal primo punto, il terzo set è un condensato di gesti individuali ed azioni di squadra di alto valore tecnico ed atletico, le compagini crescono in difesa con Stasi, che conferma di essere il libero migliore di questo campionato, mentre sulla sponda rossoblù la coppia delle centrali Bareti-Gambuzza, con il trascorrere della partita, acquisisce uno spessore tale da incidere in maniera sostanziale sull’esito del match.
La fase finale del set racconta di un Crotone attento a leggere le soluzioni offensive delle ospiti che devono cedere per la seconda volta un set con il minimo distacco; il quarto periodo vive di un equilibrio assoluto fino al break delle locali che sul 12-12 piazzano un +6 determinante ai fini del risultato finale.
A fine gara festa grande per i tifosi crotonesi che vedono la propria squadra riprendere quota in classifica e proteggere così il loro quarto posto a 19 punti, applausi dai sostenitori giallorossi che lasciano il Palakrò consapevoli della caratura delle proprie atlete (24 punti), ora con un solo punto di distacco sulla Marafioti, che sale a quota 23, grazie alla vittoria esterna di Rossano, ma tutte da elogiare per il virtuoso percorso che stanno realizzando.
Perdere una gara ufficiale ogni dodici ci può stare, l’equilibrio che si va delineando nella parte alta della classifica rende questo campionato molto stimolante e da sabato prossimo, nella gara proprio con l’Amaro Bizantino Rossano, si deve ricominciare a mettere fieno in cascina.