Il concerto, organizzato dall’Associazione Musicale Suoni e Note città di Melissa patrocinato, come sempre, dall’Amministrazione comunale, in ricordo dei Caduti della Prima guerra mondiale. La commemorazione dei caduti di tutte le guerre, che si sarebbe dovuta svolgere sabato 4, è stata spostata, causa maltempo, a sabato 10 novembre, coinvolgendo come ogni anno la banda musicale, l’amministrazione comunale, le autorità militari e la popolazione. “Un grande impatto sociale, culturale ed emotivo ha suscitato nei numerosissimi presenti nella Chiesa madre di Melissa , per assistere al concerto del centenario della fine della Grande Guerra, dal titolo, appunto, “La Grande Guerra”, realizzato dalla Banda Musicale città di Melissa. “La scelta di presentare il concerto nella parrocchia è stata intesa come celebrazione di preghiera a ricordo di tutti i Caduti ed in modo speciale per quelli Melissesi che sicuramente, in questo luogo sacro, hanno ricevuto il sacramento del Santo Battesimo, magari hanno anche celebrato il loro matrimonio ed a loro volta hanno battezzato i loro figli”, come ha affermato il direttore bandistico, Cosimo De Masi. In una chiesa gremita chiesa in ogni ordine di posto, con un pubblico attento, in una totale fusione tra musica e letture, un connubio accattivante di intensità emotiva, nell’ascolto dalla voce dei due narratori Prof.ssa Giusy Tinello e l’Ispettore Serafino Scalise, ha avuto luogo il concerto, diretto sotto la sapiente direzione del Maestro Cosimo De Masi che ha saputo mettere in luce tutte le potenzialità degli strumenti che aveva a disposizione: un forte affiatamento che si è percepito durante tutto lo spettacolo.
“Questo è quanto è successo, ci ha ancora dichiarato De Masi, persone che si uniscono per donare uno spettacolo emozionante alla gente.” Momento di forte emozione quando i narratori, con voce ferma e netta, hanno chiamato uno ad uno i nomi dei 27 Caduti melissesi. La chiesa è stata invasa da un profondo silenzio interrotto dal ritmo del suono grave della tuba in un tutt’uno che ha accompagnato la lettura di una lettera di un padre rivolta al figlio deceduto sul fronte. … sempre sul ritmo del rullante la tromba ha intonato il “Silenzio” arrangiato e diretto dal Maestro De Masi. Il programma musicale, adeguatamente ricercato dal Maestro per questo evento particolare, si è articolato in un percorso storico iniziando da una composizione scritta in zona di guerra , alternando poi brani scritti appositamente per questo evento da compositori contemporanei con brani della tradizione popolare, integrati da un percorso narrativo. Con questo percorso musicale i giovani della Formazione Bandistica hanno voluto ribadire, con il linguaggio universale della musica, il sostegno ai valori fondanti: l’Unità Nazionale e il fermo pronunciamento di un “no alle guerre” a favore di un dialogo di fratellanza e solidarietà fra i popoli. Alla fine dello spettacolo è stato eseguito l’inno di Mameli, cantato dai molti presenti. “Passione, musica, cultura e storia, ha concluso il presidente dell’associazione, Giuseppe Avena che ha sottolineato, le parole chiave di questi momenti, ringraziando il Maestro Cosimo De Masi che con la sua pazienza e professionalità riesce sempre a guidare la banda prendendola per mano e tutti ragazzi della banda per l’impegno e la serietà dimostrata in questa bellissima serata. Ai nostri caduti va la preghiera e l’impegno a non sciupare quello che hanno fatto per noi. Dal loro esempio dobbiamo imparare ad amare la pace, a costruire la pace; a rifiutare la violenza e la guerra, non basta essere uomini, bisogna anzitutto saper essere umani.”