Dopo aver attraversato Ù Portu Chiano (: “Portapiano”) il tour scalese della Senatrice è entrato nel vivo facendo tappa Aru Portellu (: al “Portello” o “Portello della Timparella”), una delle quattro porte che fortificavano il borgo, poi il gruppo composto da Marcello Romano, Gianni De Renzo e Goriziano Abruzzese si è portato in località “Portafischia”. Dopo aver attraversato via Giudeca (dunque il quartiere ebraico), hanno visitato Ù Portu Vavuzu (“Portavavuza”). Dopo aver visitato uno dei palazzi più antichi del borgo, “Palazzo Marino”, si sono portati nella grotta di Luigi Farao, una delle tante grotte rupestri presenti nel borgo. Il tour ha continuato fino aru Spirunello, per poi attraversare via Toledo ed arrivare al Palazzo Maiorano. Il Palazzo Maiorano si trova nella parte alta del paese di Scala Coeli, viene comunemente chiamato “castello” poiché, come la maggior parte delle fortificazioni coeve, deve la sua costruzione a scopi difensivi.
Il palazzo risale ad epoca remota ed ha una struttura, da alcuni creduta normanna, di cui “rimangono notevoli avanzi delle mura, della torre e dei bastioni del complesso appartenuto e trasformato dai Bonanno Parisani”. L’ultima tappa è stata nella Chiesa di Santa Maria Assunta, che fu edificata nel XIV secolo. L’edificio, coperto a capanna, ha un interno a tre navate, separate da archi a sesto acuto in conci di pietra squadrati, terminanti con absidi rettangolari coperte da volta a crociera decorata. Presenta tre ingressi, di cui quello principale con portale realizzato in mattoni. La Senatrice Margherita Corrado si è già prenotata per un’escursione da fare in primavera aru “Vitusellu” e ai tanti casali di campagna.