Bovalino C5: Aquilino, Gelonese, Campolo, Sarica, Otero, Avarello, Federico, Nieto Moreno, Soares Maza Souza, Scordino, Barros Soares, Pascale. Allenatore: Venanzi
Pirossigeno Città di Cosenza: Gervasi, Paolozzo, Chiappetta A., Riconosciuto, Gerbasi, Monterosso, Bruno, Galiano, Candiloro, Savuto, Lanni, Ceraldi. Allenatore: Mendicino
Arbitri: Michienzi di Lamezia e Mandaradoni di Vibo
Marcatori:
– pt 18° Avarello (B)
– st 6° Galiano (CS)
Cronaca:
Non tradisce le attese il big-match della settima giornata del Campionato Regionale di Calcio a 5 tra il Bovalino C5, primo in classifica a punteggio pieno grazie a 6 vittorie dopo altrettante partite, e l’inseguitrice Pirossigeno Città di Cosenza.
Primi minuti di gioco e padroni di casa subito pericolosi: calcio di punizione battuto da Otero per Federico che, di tacco, cerca la deviazione vincente ma Chiappetta A. salva sulla linea di porta. Qualche minuto dopo è ancora Otero a concludere in porta dagli undici metri ma il suo tiro viene deviato in angolo da Gervasi. Possesso palla nettamente in favore degli amaranto con i cosentini che cercano di affondare in ripartenza ma sbagliano il passaggio decisivo. I rossoblù potrebbero clamorosamente passare in vantaggio al 10° quando Chiappetta A. intercetta palla, vede il portiere avversario fuori dai pali e, dal limite della sua area di rigore, fa partire un pallonetto che costringe Aquilino alla difficile respinta sopra la traversa. Dagli spalti i tifosi spingono gli amaranto che vanno vicinissimi alla rete del vantaggio ancora con Otero ma Gervasi per due volte gli nega la gioia del goal. Rete che non tarda ad arrivare: Aquilino riceve palla e lancia Campolo che rimette la palla in area trovando la lesta deviazione di Avarello, 1-0 amaranto e pubblico in visibilio. Al 20° Gerbasi prova a fare tutto da solo: conquista palla nella propria trequarti e si invola verso la porta avversaria, arriva al limite dell’area e conclude, però, alto sopra la traversa. La Pirossigeno Città di Cosenza non si da per vinta, i lupi cosentini lottano su ogni pallone con le unghie e con i denti ed è ancora il numero 9 Gerbasi ad essere pericoloso sul finire del primo tempo quando riesce ad eludere la marcatura di Otero ed a concludere in porta ma la palla finisce a lato. Il Bovalino spinge ed al termine di una mischia trova il goal del raddoppio con Barros Soares ma gli arbitri avevano già fischiato la fine del primo tempo.
Ad inizio ripresa la Pirossigeno Città di Cosenza è subito aggressiva e dopo neanche 60 secondi potrebbe pareggiare con Galiano, ben servito da Risconosciuto, ma il tiro in caduta del capitano rossoblù è facile preda del portiere locale. Padroni di casa che rispondono al 3° con Nieto Moreno: la forte conclusione del numero 9 diretta sul secondo palo viene deviata sul palo opposto da Riconosciuto, Gervasi è reattivo e salva in angolo. Al 6° punizione defilata per la Pirossigeno Città di Cosenza, alla battuta si presenta capitan Galiano, rabbiosa la sua conclusione di sinistro e palla in rete anche grazie alla complicità di barriera e portiere. Entrambe le squadre ribattono colpo su colpo, occasione su occasione, alle conclusioni di Soarez Maza ben controllate da Gervasi rispondono Galiano e, soprattutto, Monterosso che al 15° approfitta di una delle poche disattenzioni difensive bovalinesi e fa passare la palla sotto le gambe del portiere in uscita, arriva Otero e ferma la palla proprio sulla linea di porta. I lupi cosentini non mollano anche grazie alle parate del proprio portiere Gervasi ma il Bovalino vuole i tre punti e, con coraggio, mister Venanzi schiera nei minuti di recupero Sarica come uomo di movimento ma la partita termina in parità.
Equa spartizione dei punti, dunque, tra due grandi squadre e, soprattutto, tra due società amiche ma la Pirossigeno Città di Cosenza non ha il tempo di riposarsi perché mercoledì 14 è già tempo di Coppa Italia con la gara di andata dei quarti di finale in casa della terribile neopromossa Casolese di Casali del Manco.