Educare alla pace significa tramandare memoria storica, contribuire a costruire un maggiore e consapevole senso di appartenenza ad una comunità, trasmettere senso civico e far comprendere che nessuna guerra, che si salga sul carro dei vincitori o meno, può valere l’irrimediabile tributo di sangue e di vite. In questo percorso di responsabilità verso il futuro le istituzioni devono camminare insieme al mondo della Scuola e della Cultura. È quanto ha detto il Sindaco Francesco Paletta intervenendo nel corso della manifestazione. La Famiglia Siciliani, che ha partecipato con molti suoi componenti venuti a Cirò da diverse parti d’Italia, ha fatto dono alla Città del Vino e del Calendario di un mezzo busto del Generale, collocato e visibile ora a tutti in Piazza della Repubblica. I partecipanti all’evento sono stati accompagnati qui in corteo dalle musiche della Fanfara dell’aeronautica militare di Roma che alla sera nella Sala Filottete del Centro Servizi ha letteralmente conquistato ed emozionato, con l’esecuzione di brani e musiche della tradizione bandistica militare, il nutrito pubblico accorso.
Dal profilo culturale del Generale Siciliani, autore di più volumi, tracciato dallo storico Vanni Clodomiro; al ricordo personale e familiare di un uomo perennemente in divisa condiviso dal nipote Nicola Siciliani De Cumis. Sono, questi, alcuni dei momenti del convegno “La grande guerra: conoscere, ricordare, tramandare” al quale hanno partecipato tra gli altri, anche l’assessore alla cultura Francesco Mussuto, il dottor Vincenzo Troisi in rappresentanza del Prefetto di Crotone Cosima Di Stani, intervenuta poi al successivo Concerto della Fanfara e la dirigente scolastica dell’Istituto omnicomprensivo Luigi Lilio Serafina Rita Anania, accompagnata dagli studenti delle quinte classi. Al Concerto della Fanfara sono intervenuti insieme al Prefetto Di Stani che ha sottolineato come i giovani principalmente, debbano fare proprio l’impegno della memoria delle vittime e dei caduti in guerra, della convivenza tra le persone ed i popoli affinchè non si verifichino più conflitti come quelli, il Comandante della Capitaneria di Porto di Crotone Girolamo Greco ed il Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina Alessandro Epifanio. Inoltre ha partecipato all’evento anche l’Istituto delle Guardie d’onore del Pantheon, associazione combattentistica e d’arma più antica nata nel 1878, rappresentate dalla prof.ssa Margherita Crogliano, espressamente delegata dal Commissario della delegazione di Crotone dott.ssa Caterina Amodeo. A tal proposito dal 2 al 12 dicembre prossimo palazzo Porti ospiterà la mostra sulla Grande Guerra voluta dall’ Istituto delle GdO in collaborazione dell’ art directory dr. Alfonso Calabretta. Infine il Primo Cittadino ha colto l’occasione per ringraziare per l’indispensabile contributo nell’organizzazione e nella logistica la Pro Loco Cirò e l’associazione Giovanni Paolo II.