Sabato 3 novembre una delegazione di soci del Lions Club Cirò Krimisa, composta dagli officers Vincenza Alessio, Mariolina De Franco, Filomena Zungri, Orsola Siciliani e Natale Martucci, guidati dalla Presidente del club, Lucia Scilanga, ha visitato il reparto di Neonatologia dell’Ospedale di Crotone, per portare in dono venti copertine, corredate di lenzuolini ricamati, dai colori tenui e delicati, che ben si addicono ai neonati.
“Un dono nel dono”, come ha tenuto a precisare la Presidente del Club, rispettando l’impegno di destinare al reparto l’importo che, tradizionalmente, viene utilizzato per l’acquisto di un dono alle signore presenti alla cerimonia della Charter, e poter contribuire a migliorare il già ottimo servizio di cui usufruiscono i piccoli nati della provincia di Crotone.
Così, carichi di copertine e lenzuolini, acquistati presso il punto vendita: “La Cicogna”, a Cirò Marina, che ha partecipato con generosità alla donazione, i soci coinvolti sono stati accolti da un altro Lions d’eccezione, Vincenzo Poerio, pediatra neonatologo, che li ha condotti attraverso il reparto, all’incontro con il direttore Antonio Belcastro, appassionato cardiologo neonatologo, che studia il cuore dall’epoca fetale al neonato e al giovane adulto.
“Il dottore col cuore”, come si evince dalla spilla rossa a forma di cuore, che spicca sul biancore immacolato del suo camice, ci ha raccontato di un reparto all’avanguardia, che permette di individuare alcune patologie malformative del neonato, e di formulare diagnosi prenatali attraverso l’ecocardio fetale, in modo da indirizzare le mamme di quei neonati che nascono con problemi al cuore e necessitano di intervento chirurgico, anche in epoca neonatale, in centri di cardiochirurgia neonatale attrezzati, per evitare alle neomamme disagi di trasporti e spostamenti, mentre le infermiere presenti: Teresa Turra’, Stefania Vrenna, Francesca Romano’ e Mariangela Marrazzo sistemavano amorevolmente i piccoli nati nelle carrozzine con le copertine nuove di zecca!
Un reparto che ha rischiato di scomparire pochi anni or sono, ha aggiunto il dr. Poerio, ma che per fortuna, negli ultimi anni è diventato il fiore all’occhiello dell’Ospedale di Crotone, grazie alla professionalità ed alla serietà del direttore Belcastro e del personale che ne sostiene le scelte e si volge al servizio con passione e dedizione. Motivo per il quale la neonatologia è letteralmente rinata dalle sue ceneri. I medici ed il personale si adoperano per incontrare spesso la società civile, come è successo nei giorni scorsi, con la Commissione delle pari Opportunità, che in collaborazione con il Comune di Crotone e con l’Ospedale stesso, si è adoperata per produrre una brochure divulgativa sui servizi eccezionali di cui è dotato il reparto, a cominciare dalla terapia intensiva, una vera e propria sala di rianimazione per i neonati, che dunque sono sottoposti a tutte le misure di salvaguardia di cui hanno fisiologicamente bisogno, a cominciare dalle due ore in osservazione che seguono la nascita. L’opuscolo rappresenta una informativa esaustiva sulla Donazione del Latte Materno, un alimento unico e inimitabile, importantissimo nella nutrizione dei neonati, specialmente se prematuri. Il latte umano donato viene selezionato, raccolto e conservato nella Banca del Latte Umano Donato, “Ecuba”, dal nome della nutrice omerica per eccellenza, situata nell’U.O.C. Neonatologia – T.I.N. dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone. Nata nel 2007, Ecuba è la prima Banca della Calabria. La qualità infettivologica e nutrizionale del latte umano di Banca è garantita sia da un’accurata selezione delle mamme donatrici, sempre sottoposte a controllo medico ed a screening infettivoligici, sia dal fatto che tutte le fasi operative della Banca sono conformi ai principi dell’HACCP, che rispondono al sistema di sicurezza dell’U.E per il controllo preventivo sulla produzione alimentare. La donazione del latte umano è protetta da anonimato, perché la donazione è questo: un gesto altruistico silenzioso.