Promozione del vino calabrese e del suo novello, dello straordinario patrimonio storico, culturale, identitario e produttivo connesso alla vite ed al vino dei diversi terroir calabresi e della più autentica identità enogastronomica; rilancio della grande sfida della rivitalizzazione dei centri storici e del ritorno alla terra e all’entroterra. Sono, questi, gli obiettivi sottesi alla 4a edizione della FESTA DEL VINO CALABRESE E DELL’ENOTURISMO – Vino Novello sotto il Castello in programma DOMENICA 11 NOVEMBRE 2018, FESTA DI SAN MARTINO, dalle ORE 17 nel borgo storico della Città del Vino e del Calendario.
È quanto fa sapere l’assessore al turismo Cataldo SCAROLA invitando a partecipare le cantine vitivinicole calabresi (produttrici o meno di novello) sia, attraverso le rispettive associazioni di categoria e reti associative ufficiali, i piccoli produttori di eccellenze agroalimentari a filiera corta ed artigianali dell’intero territorio regionale ai quali e fino ad esaurimento posti saranno garantiti dall’Amministrazione Comunale spazio pubblico e casette coperte ad hoc lungo un itinerario emozionale, del gusto e sensoriale. – Le adesioni dovranno pervenire via mail a sindaco@comune.ciro.kr.it ENTRO E NON OLTRE LUNEDÌ 5 NOVEMBRE.
L’evento, promosso dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco e coordinatore regionale delle CITTÀ DEL VINO calabresi Francesco PALETTA insieme al Progetto NOSTOS – Marcatori Identitari per i Turismi ed all’Associazione Europea OTTO TORRI sullo JONIO, si inserisce nel quadro delle iniziative della GIORNATA EUROPEA DELL’ENOTURISMO ideata nel 2009 da RECEVIN, la RETE EUROPEA DELLE CITTÀ DEL VINO e sostenuta dalle varie associazioni nazionali nei diversi territori del vino del Vecchio Continente.
Nel corso della serata, nel quadro della richiamata considerazione strategica del vino come strumento di promozione culturale e di marketing territoriale, resteranno aperte tutte le caratteristiche chiese del Centro Storico e tutte e 4 le diverse aree museali di Cirò: quella contadina e del vino, quella archeologica, quella dedicata al cirotano Giano LACINIO l’ultimo grande alchimista della storia universale e quella dedicata a Luigi LILIO, il matematico cirotano al quale nel XVI si deve la riforma dell’attuale Calendario Gregoriano diffuso quasi in tutto il mondo.