Dopo aver narrato l’emigrazione italiana, verso i Paesi europei e l’America, Carmine Abate, con il suo ultimo romanzo ‘Le rughe del sorriso’, edito dalla Mondadori, racconta una storia di migrazione dall’Africa verso l’Italia.
La storia di Sahra, che fugge dalla Somalia per arrivare in un centro di seconda accoglienza in Calabria, dove vive con la cognata Faaduma e la nipotina Maryan. Finché un giorno, lasciando tutti sorpresi, sparisce. A mettersi sulle sue tracce, il suo insegnante di italiano, Antonio Cerasa, che mentre la cerca ne ricostruisce la drammatica ma attualissima storia: da un villaggio di orfani alla violenza di Mogadiscio, dall’inferno del deserto e delle carceri libiche fino all’accoglienza in Calabria.
Abate, ha presentato la sua ultima fatica letteraria domenica 21 ottobre (seconda tappa del tour nazionale), a Carfizzi, paese che ha dato i natali e raccontato nei suoi romanzi.
All’iniziativa che si è tenuta presso il centro di seconda accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, gestito dalla cooperativa sociale Agape, erano presenti oltre all’autore, il presidente dell’Agape, Francesco Vizza, il sindaco di Carfizzi, Carmine Maio, i sindaci di Melissa, Gino Murgi e di San Nicola, Franco Scarpelli, il vicario della questura di Crotone, dott. Paolo Iodice, il comandante della stazione dei Carabinieri di San Nicola dell’Alto, maresciallo Franco Lena, rappresentanti del mondo del privato sociale, della Legacoop Calabria settore immigrazione, Pino De Lucia, lo sponsor della serata, le cantine Librandi di Cirò Marina, i beneficiari e gli operatori dei centri di accoglienza di Carfizzi e San Nicola. Ad accompagnare la serata e il reading il gruppo di musiche popolari Astiokena. (Michele Abate)
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