Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari rende noto che è stato deciso di istituire una task force per velocizzare l’istruttoria delle domande di sostegno relative al “Pacchetto giovani” del PSR Calabria 2014/2020 (composto dalla Misura 6 “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese” e dalla Misura 4 “Investimenti in immobilizzazioni materiali”), annualità 2016.
“Con la finalità di completare la rivalutazione delle istanze e per ottimizzare le forze e restringere ulteriormente i tempi – ha affermato il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo – abbiamo ritenuto opportuno avvalerci del personale del nostro ente strumentale, l’Arsac, che, dalle sedi periferiche, lavorerà coadiuvando i funzionari del dipartimento nell’espletamento della valutazione dei riesami delle pratiche del bando 2016 pervenute. Tutto questo per semplificare le procedure ed abbreviare i passaggi e poter dare risposte certe in tempi ragionevoli agli aspiranti beneficiari delle risorse del PSR”.
Il Dipartimento, a proposito del bando 2016, per il quale è stata già pubblicata la graduatoria definitiva, sottolinea che sono state già decretare ben 562 pratiche e che sono stati già erogati dodici Milioni di Euro a titolo di anticipazioni ai giovani agricoltori.
Contestualmente, anche in virtù dell’istituzione della task force e della forte attenzione puntata sul “Pacchetto Giovani”, è stata concessa una proroga alla scadenza del bando relativo all’Insediamento dei giovani in agricoltura, annualità 2018. Il Dipartimento ha fissato la nuova scadenza al 21/11/2018 e informa che il relativo decreto è in corso di registrazione.
“Il Pacchetto Giovani – ha affermato il Consigliere Regionale delegato all’ “Agricoltura” Mauro D’Acri – è uno dei pilastri del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria e anche dell’intera Regione, che punta con grande convinzione sul ricambio generazionale in agricoltura e sull’incremento occupazionale dei nostri giovani e delle nostre ragazze, i quali stanno dimostrando sempre di più di volersi avvicinare agli antichi mestieri legati alla terra. Per sostenere al meglio la nascita di nuove forme di imprenditorialità nell’agricoltura calabrese e nelle attività ad essa collegate – ha sottolineato D’Acri – abbiamo preso atto delle numerose istanze pervenute tese ad ottenere una proroga dei termini della scadenza e abbiamo convenuto di prorogarli, in modo da dare ai più la possibilità di poter partecipare”.