Il Comune di Cirò Marina si costituirà parte civile nel procedimento penale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro, coordinato dalla Dda di Catanzaro, dal procuratore capo Nicola Gratteri, nell’inchiesta “Operazione Stige“, attività investigativa per effetto della quale il Presidente della Repubblica ha decretato lo scioglimento del Consiglio Comunale di Cirò Marina nel gennaio 2018, prescindendo dal previo accesso di un’apposita Commissione d’inchiesta e procedendo contestualmente alla nomina di una Commissione Straordinaria per la gestione dell’Ente, attributaria, fino all’insediamento degli organi ordinari a norma di legge, delle competenze spettanti al Consiglio Comunale, alla Giunta ed al Sindaco nonché di ogni altro potere ed incarico connesso alle medesime cariche.
E’ prevista l’udienza dal Gup (Giudice per le indagini preliminari) del Tribunale di Catanzaro, per venerdi 26 ottobre 2018, che dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di 188 persone coinvolte nell’operazione Stige, condotta nel gennaio scorso dai Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Crotone contro la cosca Farao-Marincola di Cirò Marina.
A difendere il comune di Cirò Marina sarà l’Avvocato Biagio De Vece di Reggio Calabria.
E’ quanto emerge dalla deliberazione n. 107 del 10 ottobre 2018 della Commissione Straordinaria del Comune di Cirò Marina, presieduta dal Commissario Dott. Girolamo Bonfissuto insieme al Commissario Dott. Gianfranco Ielo e assistiti dal Segretario Paolo Lo Moro.