Questo sarà il tema centrale del convegno che si svolgerà sabato prossimo, presso la sala Borsellino della Provincia di Crotone, organizzato dalla Rete DAFNE e promosso dall’Associazione Libere Donne, presieduta da Katia Villirillo, mamma, lo ricordiamo, di Giuseppe Parretta, vittima di un ignobile omicidio pochi mesi fa. Il convegno è stato presentato durante una conferenza stampa nella sala del CSV Aurora di Crotone, venerdì scorso, presente la stessa Katia Villirillo unitamente al vice presidente Vicario dello stesso CSV, Lucia Sacco. “La Rete DAFNE, con la realizzazione dei suoi Sportelli e attraverso l’assistenza qualificata dei suoi operatori, aiuterà le persone ad individuare le opportunità presenti sul territorio riguardanti i servizi pubblici e del privato sociale, ma anche a come accedere ai fondi di risarcimento, previsti dalla normativa vigente, per le vittime e i loro familiari, poiché la tutela delle Vittime del Reato costituisce un diritto fondamentale della persona, aspetto fondamentale di cui bisogna avere riguardo nell’ambito del procedimento giudiziario, sia nelle fasi preliminari che in quelle successive ad esso. A relazionare sul tema. vi sarà fra gli altri, Mario Pavone, avvocato Cassazionista e la criminologa forense, Maria Pia Giulia Turiello, oltre ad istituzioni e appartenenti al mondo dell’associazionismo e volontariato e del sociale in genere. Quel sociale al quale Katia Villirillo ha deciso di rivolgersi nel tentativo di risvegliare la speranza per una giustizia più giusta e solidale.