Quando la piccola pesca viene abbandonata al proprio destino dopo averla spolpata fino in fondo; quando vedi i giovani pescatori in cerca di un futuro diverso per la pesca costiera artigianale; quando con forza ti dicono che bisognerebbe farlo con le opportunità “reali” e non “fittizie” previste dalle misure del FEAMP gestiti dal Gruppo di azione costiera. Ma quando alla guida del FLAG di quest’area siamo in presenza di chi disconosce la realtà della fascia costiera e di quel che è rimasto del naviglio della piccola pesca artigianale; quando chi dovrebbe dare risposte non ha idea di che cosa il comparto della pesca artigianale ha urgentemente bisogno; quando perdi occasioni importanti per crescere e svilupparti allora si deve prendere atto di uno strumento alla deriva, soprattutto per il venir meno degli obiettivi strategici per la pesca costiera artigianale previsti dalla programmazione comunitaria 2014-2020. Quando il “Comitato pescatori costieri artigianali Corigliano-Rossano” è preoccupato di perdere un’altra occasione per superare la crisi in atto e accompagnare la trasformazione nella pesca costiera artigianale per un futuro più sereno. Quando la Regione Calabria non fa nulla per utilizzare i fondi comunitari previsti dal FEAMP per affrontare l’emergenza dell’inquinamento costiero e liberare il mare e la fascia costiera dal pericolo plastica così come hanno fatto in altre Regioni e Comuni costieri. Quando persiste il continuo silenzio della Regione che parla con tutti ma non con i piccoli pescatori artigianali, allora forse riusciamo a capire che i piccoli pescatori sono troppo marginali e non c’è nessuna attenzione verso il settore della pesca costiera artigianale del litorale di Corigliano-Rossano, o meglio, c’è solo l’interesse a gestire i fondi comunitari di competenza della Regione magari con una buona rendicontazione tanto per parlare di crisi, sviluppo e occupazione c’è tempo, si potrà fare nella campagna elettorale del prossimo anno per eleggere il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio regionale e, intanto, la legge regionale di settore, la n.27/2004,mai decollata, dorme sonni tranquilli con buona pace dei pescatori costieri artigianali.
E’ quanto afferma Salvatore Martilotti, Presidente “Comitato Pescatori Costieri Artigianali Corigliano-Rossano”.