Lungo la via ferroviaria che attraversa la mia città, verso la fine di luglio ho visto un convoglio particolare, un treno lungo di colore giallo, è il treno che con i suoi “potenti mezzi”, sta ammodernando la ferrovia Jonica. Come molti curiosi, anch’io resto affascinato dalla tecnologia utilizzata per questo tipo di intervento. Come tanti, anch’io dal viale dei Normanni, scatto foto e ho fatto un video (Visibile sul gruppo facebook: Ridatemi il treno Intercity Crotone-Milano). Non soddisfatto di questo, resto a parlare con i responsabili della ditta che esegue i lavori per la rinascita della “Nuova Ferrovia Jonica”. La mia richiesta è stata quella di capire il materiale che usano e la tipologia del lavoro adoperato. Questa mia curiosità ha portato dei frutti che condividerò anche con voi.
Ci troviamo di fronte a dei lavori di “rinnovo e risanamento”.
Il cambio di armamento, consiste di cambiare binari e traverse, la sostituzione di un binario dal tipo 50 al tipo 60 questo per garantirne l’alta velocità.
Dopo la sostituzione dei binari e delle traverse, avviene il cambio del pietrisco, da classe “C” alla prima categoria cioè la classe “A”.
I Mezzi d’opera utilizzati sono: treno posa o rinnovatore, che sostituisce traverse e rotaie, scambia il binario dal vecchio al nuovo. Treno risanamento che recupera il vecchio pietrisco (il recuperato avviene grazie ad un elaborato filtro) e poi vengono aggiunte e mescolate al nuovo pietrisco.
Ed infine ci sta la fase del livello e allineamento del binario.
Concludono affermando che l’armamento è garantito per treni più veloci, come per esempio il Freccia Rossa.
A questo punto ho augurato loro buon lavoro!
Bah, un articolo senza alcun senso. E poi, su lavori iniziati oltre un anno e mezzo fa! Tanto, al massimo, per quanto riguarda i rotabili, ci saranno solo i “Minuetto” al posto delle vetuste automotrici AL668 e 663.
Bene…tra poco viaggeremo sul Freccia Rossa……