Formalmente è terminato ieri un iter procedurale durato 18 anni che si è reso necessario per approvare l’inizio dell’ammodernamento della s.s.106 in calabria. L’associazione difenderà in tutti i modi questo risultato
Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” apprende con gioia e commozione la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Delibera n.3 del febbraio 2018 che riguarda la realizzazione della Seconda Tratta del Megalotto 3 che collegherà, con una moderna 4 corsie sicura e veloce, Sibari a Roseto Capo Spulico.
Come è noto, questa Delibera vincola l’intero progetto dal momento che la Delibera n.41 del 10 agosto 2017 che riguarda la Prima Tratta del Megalotto 3 non ha alcun valore senza la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Delibera della Seconda Tratta, ultimo passaggio di un inter procedurale lungo 18 anni avvenuto nella serata di ieri 2 agosto 2018.
La Strada Statale 106 è già ammodernata in Puglia e in Basilicata. Ora finalmente l’ammodernamento della Statale 106 entra anche in Calabria per arrivare fino a Sibari. Non solo un progetto di 1.335 milioni di euro; non solo un’Opera di rilevanza strategica nazionale; non solo una infrastruttura, la più grande prevista nel Sud Italia nei prossimi dieci anni, che darà lavoro, sviluppo e progresso alla Calabria.
Soprattutto sarà un’Opera che onererà la memoria delle tante, troppe vittime della famigerata e tristemente nota “strada della morte”. Una infrastruttura che garantirà più sicurezza per tutti gli automobilisti. Un progetto, ne siamo convinti, che ridisegnerà l’assetto infrastrutturale della Calabria dal momento che questa genera le legittime speranze di chi guarda all’ammodernamento della S.S.106 anche a Sud di Sibari e che da oggi potrà continuare con più fiducia a coltivare questo obiettivo.
Il Direttivo dell’Associazione ritiene che questo primo storico importante e difficile traguardo raggiunto può diventare l’inizio di una nuova era per la Calabria: sta finendo la lunga notte, questo è un segnale di luce straordinario che può e deve dare fiducia a tutti i calabresi e, soprattutto, a quanti non ci credevano e vivono da anni nella rassegnazione.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” difenderà in ogni modo questo importante traguardo raggiunto e si attiverà per fare in modo che sia immediato l’avvio della immissione in possesso dei terreni espropriati, l’avvio immediato della cantierizzazione e, l’avvio immediato della costruzione di un Opera che la Calabria attende da circa un secolo.