Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” evidenzia con grande attenzione quanto sta accadendo nel comune di Calopezzati. Qui, da circa un anno, periodicamente è stato istituto a norma di legge un sistema di rilevamento di velocità (autovelox), segnalato a norma e ben visibile agli automobilisti e sempre allocato nel medesimo luogo, ovvero in un tratto della S.S.106 dove è presente un incrocio pericoloso.
Tuttavia ciò che occorre evidenziare è il fatto che l’Amministrazione di Calopezzati ha deciso di utilizzare il ricavato dovuto dalle multe effettuate dagli automobilisti trasgressori per realizzare interventi di sicurezza stradale sulla S.S.106 nel tratto di competenza ed all’interno del proprio comune nel rispetto assoluto della legge ed evitando, come purtroppo fanno moltissimi Comuni, di utilizzare queste economie per realizzare altre spese nel dispregio della norma e del buon senso.
«Voglio chiarire subito – dichiara Fabio Pugliese, Presidente dell’Associazione – che può apparire troppo semplice che il sottoscritto spenda delle buone parole per l’Amministrazione di Calopezzati dal momento che è il comune nel quale vivo e risiedo e del suo Sindaco Franco Cesare Mangone che per me è prima di tutto un amico di cui ho grande stima ed affetto ma anche un iscritto all’Associazione».
«Trovo però necessario – continua Pugliese – dover riconoscere il merito, al Sindaco ed all’Amministrazione di Calopezzati, di aver investito il ricavato delle multe dovute all’installazione periodica del rilevatore di velocità per pulire a lucido dalle erbe infestanti l’intero tratto di S.S.106 di competenza comunale, la realizzazione dell’intera segnaletica orizzontale comunale presente sulla S.S.106 (in alcuni luoghi realizzate ex-novo poiché non esisteva), insieme a quelle relative ai parcheggi per abili e disabili migliorando lo standard di sicurezza stradale non solo per i cittadini di Calopezzati ma per tutti quelli del territorio che percorrono la S.S.106 in questo comune».
«Spero davvero – conclude Pugliese – che anche altri Comuni possano prendere da esempio Calopezzati utilizzando le economie maturate dai rilevatori di velocità per realizzare interventi di sicurezza invece di utilizzarli per fare cassa e per mortificare i tanti cittadini che oltre al danno di dover percorrere una mulattiere devono ricevere anche la beffa di dover pagare una multa che serve ad arginare spese comunali che nulla hanno a che vedere con quanto previsto dalla legge».
Da premettere che lo scopo primario di ogni comune che mette gli autovelox, è solo quello di fare cassa facile. Vergognosamente, in barba alla legge, sono rari i casi in cui gli utili derivanti dalle contravvenzioni vengono utilizzati, in percentuale stabilita, alla messa in sicurezza delle strade comunali. Quindi, se nonostante tutto, tutti i comuni farebbero come Calopezzati, ci sarebbe realmente un vantaggio per la comunità.