Esami durante i quali la Commissione ha valutato, non solo la preparazione tecnica coreutica, ma ha tenuto conto delle capacità e conoscenze sia musicali, che artistiche delle future ballerine.
Una realtà artistica, quella della “Isabella Perrone”, che tende ormai da tempo a creare non solo delle ballerine, ma soprattutto artiste complete anche dal punto di vista musicale e teatrale, allo scopo di permettere loro di interagire, secondo le nuove tendenze e normative, che vedono impegnate le nuove generazioni coreutiche in ruoli che ormai superano il carattere prettamente accademico dell’artista.
Non è casuale, infatti, il fatto che la Scuola di Danza “Isabella Perrone” è probabilmente l’unica Scuola che realizza le lezioni in sala con l’ausilio del pianista accompagnatore e non il Maestro con le lezioni registrate.
Una pratica questa, che consente di risolvere problemi ritmici e di fraseologia musicale direttamente sia perché ogni movimento e ogni frase può essere spiegata e risolto attraverso esempi reali diretti, sia perché il pianista accompagnatore è un esperto musicista in grado di spiegare e collegare il gesto con la musica.
Cosa questa non possibile, quindi si utilizza il cd registrato, tenendo anche conto che moltissime (per non dire la totalità) delle nostre docenti di danza, sono totalmente digiune sotto il profilo musicale.
Una realtà artistica, diremmo quasi unica, quella della I.Perrone” , nel nostro panorama coreutico.
Arte e preparazione tecnica vissuta interamente in una realtà come la “I.Perrone” , che è proiettata e proietta le sue discenti in un panorama artistico che guarda al futuro, sia sotto il profilo classico, sia sotto quello contemporaneo.
Una Scuola che è stata coronata anche dalla notizia che la “Isabella Perrone” è stata inserita fra le Scuole Non Paritarie dal MIUR della Calabria in abase alla legge 263/2007.
Mariarosa Romano