Venerdi 1 di giugno a Tropea, ha avuto luogo la premiazione prevista dal Concorso Internazionale letterario di poesia “Onde Mediterranee”, la 15^ edizione, sezione quinta: Poesia d’Europa e del Mondo, nella splendida cornice della chiesa di Santa Chiara, nella incantevole città che si affaccia su uno specchio di mare di colore smeraldo.
Molte le sezioni concorrenti e ad aggiudicarsi il primo posto per la sezione “Poesie d’Europa e del Mondo” è stata la prof. Domenica Milena Arcuri Rossi, con la lirica in lingua Spagnola “¡Ah nuestro país!
Durante la cerimonia di premiazione, l’autrice è stata invitata a leggere i suoi versi vincitori ed ella, emozionata, ha decantato la sua poesia, in Spagnolo con relativa traduzione, con passione mentre il componimento scorreva in un video, leggibile dalla affollatissima sala, ove una platea attenta applaudiva fragorosamente.
Una bella coppa ha suggellato la premiazione, oltre all’omaggio floreale, alla pergamena, quale attestato di primo classificato, un soggiorno premio per due persone per una settimana in un prestigioso hotel della zona, nonché l’omaggio di una raffigurazione di Tropea realizzata da un pittore locale.
I versi sono stati stampati sull’antologia Onde Mediterranee, Meligrana Editore.
La motivazione espressa dalla autorevolissima Giuria è la seguente:
“L’autrice, con versi armoniosi, ben calibrati e ordinati, ci porta a contemplare la bellezza della nostra terra, l’Italia, lasciandosi estasiati di fronte a tanta meraviglia dove arte, cultura, tradizioni, natura si mescolano insieme come i colori nel quadro di un autore”.
Seconda classificata è stata la canadese Maria Vittoria Massimo, da Montreal e la terza classificata una greca Calliope Michalolia Iannelli, da Parghelia.
E’ singolare il fatto che su diversi autori stranieri, dai paesi più diversi, abbia vinto il trofeo più elevato la prof. Domenica Milena Arcuri Rossi, una italiana che ha creato magnifici versi in Spagnolo che hanno incantato la Commissione, la quale, come è noto, sceglie le opere senza conoscere i nomi degli autori, che giudica in autonomia e severamente, facendo spiccare solo il talento che si esprime in metrica, ricchezza lessicale ed esposizione efficace e coinvolgente, inoltre sentito negli scorrevoli versi il tema della bellezza naturale del nostro Paese e lo spinoso tema dell’emigrazione.
Una cerimonia suggestiva ed emozionante che, ancora una volta, ha esaltato le doti di scrittrice e poeta di indubbio valore della prof. Arcuri.