Degna di menzione ed insegnamento di vita. Pertanto meritevole di essere celebrata come si confà ad evento di tale portata. È il caso del lusinghiero traguardo raggiunto dalla signora Emma Algieri, una delle ospiti della Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata” di Corigliano Scalo, struttura confortevole e fiore all’occhiello della Sibaritide, diretta dal dott. Giuseppe Chiaradia. A darne notizia è, in una nota, il giornalista Fabio Pistoia.
Una donna speciale, Emma Algieri, nonostante la vita l’abbia messa ripetutamente a dura prova, una donna buona, grande lavoratrice, dotata delle virtù del silenzio e della dolcezza, mai disgiunte da quelle del coraggio e del forte temperamento. Nella ricorrenza dei suoi 100 anni, lo staff della Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata” di contrada Cozzo Giardino ha organizzato una grande festa che ha visto la partecipazione, oltre che degli ospiti della struttura, di familiari e amici della signora che ha raggiunto tale veneranda età.
L’iniziativa, svoltasi in un tripudio di suoni e colori, ha dapprima registrato la celebrazione della santa messa officiata dal sacerdote don Gino Esposito, poi un simpatico momento conviviale con una grande torta e tanti dolci e leccornie. Molto apprezzato e ricco di spunti riflessivi il momento nel quale l’insegnante Isabella Freccia, ormai consueta ospite delle manifestazioni organizzate presso la Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata” e stimata autrice di numerose pubblicazioni, ha recitato una poesia in dialetto coriglianese appositamente composta per l’occasione, mirata a valorizzare le virtù di questa donna nata nell’ormai lontano 13 giugno del 1918.
Molto commovente la lettera con la quale il dott. Giuseppe Chiaradia e l’intero staff della Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata”, che ogni giorno si prendono cura degli anziani loro ospiti con tanto amore e in un clima di autentica familiarità, hanno inteso formulare i più sinceri auguri alla centenaria signora: “Cara zia Emma, in questi anni di cammino con noi, con il tuo fare silenzioso e dolce, sei entrata nei nostri cuori, occupandone un posto speciale. Con te, attraverso la tua storia esistenziale, abbiamo imparato ad apprezzare la vita, ad accettare le difficoltà ed i limiti che col tempo essa porta, a sorridere nonostante gli affanni, ad affrontare con meno paura le difficoltà quotidiane, così come hai fatto tu nel tuo percorso. Cara zia Emma, e sono cento anni, quanta strada hai percorso, e quanta fatica hai fatto. Sei per noi una donna speciale, un esempio di forza e di speranza, sei una colonna bellissima e una parte di cuore della Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata”. Sei stata una guerriera che ha lottato con le tempeste della vita, una donna di pace, umile nella quotidianità, coraggiosa e vulnerabile, forte e tenera, una donna straordinaria del nostro tempo, una luce. Oggi vogliamo esternarti l’affetto e la stima, il rispetto e l’amore che nutriamo nei tuoi confronti. Sei tra di noi da tanti anni e ci auguriamo che lo sarai ancora per lungo tempo. Ti vogliamo bene, sei una rosa preziosa del giardino del nostro cuore. Un caloroso ringraziamento a te, esempio di vita e di umanità, grazie a voi presenti che avete reso ancora più bello questo giorno così speciale per la nostra zia Emma. Grazie dal dott. Chiaradia e dallo staff della Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata”.
Un’ulteriore preziosa pagina all’insegna dei buoni sentimenti, questa odierna, che rende onore alla Casa Protetta “San Pio e Madonna dell’Immacolata” e costituisce un fulgido esempio per le nuove generazioni.