Sono i numeri del “campionato della contraffazione” emersi nell’ambito dell’operazione OFFSIDE COUNTERFEITING avviata dal Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Guardia di Finanza con un piano di interventi a livello nazionale a partire dallo scorso mese di settembre, e conclusasi con la fine del campionato e l’assegnazione del titolo di “Campione d’Italia”.
L’iniziativa ha avuto lo scopo di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale nel settore del merchandising sportivo e sulle possibili conseguenze derivanti dalla commercializzazione di prodotti contraffatti non sicuri.
La fantasia dei falsari ha spaziato dalle magliette, alle sciarpe, alle spille, passando per cappellini e guanti, giocattoli, prodotti per l’igiene, continuando attraverso cover per smartphone e gadgettistica di ogni tipo.
La riproduzione non autorizzata di loghi e stemmi, regolarmente registrati dalla squadre di calcio, presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), si è confermata un business illecito particolarmente ricercato e remunerativo.
Le indagini, spesso meticolose e approfondite, hanno portato anche alla ricostruzione della filiera di produzione e alla individuazione delle “industrie del falso” che utilizzavano fraudolentemente, in particolare, i segni distintivi della Società Sportiva Calcio Napoli ovvero i simboli della Juventus.
Anche a Crotone, in occasione dell’incontro di calcio Crotone – Sampdoria, i Finanzieri della Compagnia hanno proceduto al sequestro, nelle adiacenze dello stadio “Ezio Scida” di 450 capi di abbigliamento ed accessori recanti i segni distintivi falsi della F.C: Crotone (bandiere, sciarpe, capppellini, t-shirt, guanti, ecc.) denunziando il venditore all’Autorità Giudiziaria.
Con l’operazione OFFSIDE COUNTERFEITING la Guardia di Finanza ha voluto puntare il riflettore sul mondo della contraffazione e dimostrare come la sinergia tra istituzioni, aziende, e associazioni di categoria permette di mettere in campo azioni incisive di prevenzione, sensibilizzazione e contrasto al fenomeno della contraffazione.
Il momento di maggiore impatto si è avito con la “Giornata della legalità”, organizzata dal Corpo agli inizi del mese di maggio, con la collaborazione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, della Lega Nazionale Professionisti di Serie A e della Lega Nazionale Professionisti B, allorquando, è stato lanciato su tutti i campi di calcio l’hashtag #LORIGINALEVINCE per richiamare l’attenzione sugli effetti della contraffazione.