Questo intervento, progettato dal Parco Scientifico e Tecnologico, darà l’opportunità di realizzare un progetto di export per consolidare le posizioni già ottenute in Germania e, nello stesso tempo, andare alla ricerca di nuove opportunità capaci di valorizzare il proprio prodotto, puntando sulla Russia. La Cantina, sempre attenta a confrontarsi sui mercati esteri e a comprenderne le esigenze, anche con questo intervento punta sulla riconoscibilità del vino prodotto e del suo territorio. Questo progetto, afferma Nicodemo Librandi, lungimirante nella ricerca e nell’innovazione di nuove applicazioni per la valorizzazione della viticoltura, è per la Cantina un ottimo strumento per migliorare la presenza commerciale internazionale. In Germania saranno ampliati i canali di vendita, in Russia si diffonderà -la cultura e la storia del territorio calabrese- ai nuovi distributori ed alla clientela finale. Il solo prodotto di qualità, aggiunge Raffaele Librandi, non basta più e non c’è più spazio per l’improvvisazione, oggi non si può trascurare nessun dettaglio. (Maria Bruni)