La parrocchia di Castelsilano (KR) ha accolto con cordialità ed interesse i militari, i quali a loro volta sono stati ben lieti di illustrare la loro attività quotidiana di servizio, e parlare con anziani e adulti riguardo alcune tematiche che interessano il territorio nelle rispettive fasce d’età ed estrazioni sociali.
La platea, composta sia da adulti che anziani, ha avuto modo di confrontarsi, in aderenza con il recente andamento criminale locale, sia con il Comandante di Compagnia che con il Comandante di Stazione.
La finalità degli incontri è quella di far maturare la consapevolezza che ogni cittadino, se onesto e rispettoso delle legge, per il tramite dell’Arma dei Carabinieri, può e deve fare la differenza. Movimenti sospetti, spaccio di stupefacenti o semplici atti di prepotenza, se tollerati, peggiorano la vivibilità della zona favorendo l’infiltrazione criminale. È stato spiegato ai cittadini delle varie fasce d’età come, con la giusta partecipazione e con l’opportuno coinvolgimento, si possono aiutare i carabinieri ad essere presenti in maniera ancor più incisiva sul territorio, grazie alle loro segnalazioni, invitandoli ad essere “attori responsabili” nella comunità.
Nell’incontro con adulti ed anziani si è, inoltre, posto l’accento su alcune accortezze in relazione a reati di violazione della privacy legati all’utilizzo dei social network, truffe agli anziani che avvengono attraverso i più fantasiosi e tradizionali metodi oltre che attraverso il fenomeno delle “badanti infedeli” (che hanno caratterizzato particolarmente nel recente passato il comune di Castesilano). Il confronto è avvenuto anche riguardo le truffe su internet ed il pagamento attraverso ricariche PostePay, si è discusso del controllo partecipato del territorio e metodi di prevenzione contro i più comuni reati, oltre agli argomenti di volta in volta emersi durante i dibattiti che si instauravano con i cittadini.