E’ ora di dire basta alle quotidiane affermazioni da parte del Circolo Legambiente Nicà di Scala Coeli che, faziosamente, promuove in negativo il territorio del nostro Comune.
Le “fake news” che appaiono sulla carta stampata e sui social, edite dal presidente del Circolo “Nicà”, arrecano un danno ingiusto all’immagine del Comune che io ed i miei consiglieri rappresentiamo.
Non posso consentire, né a Nicola Abbruzzese né a chicchessia, di far passare (anche se lo fanno in maniera goffa e maldestra!) notizie che rimandano l’immagine del nostro paese ad un luogo invivibile e sporco.
E’ esattamente il contrario!!
E chi fa parte (o crede di farne parte) di Legambiente in Calabria, dovrebbe saperlo!
Scala Coeli, con l’attuale Amministrazione Comunale, ha raggiunto i vertici della graduatoria nella quale sono inclusi i cosiddetti “Comuni ricicloni” grazie ad una raccolta di rifiuti che ha raggiunto, nell’anno appena trascorso, in dieci mesi (dal primo marzo 2017 al 31/12/2017) il 74% e addirittura l’83% sempre dal 1/3/2017 al 28/02/2018!
Però, stranamente, Legambiente Calabria scarta il nostro Comune dagli Enti virtuosi e premia S. Demetrio Corone e Corigliano Calabro che raggiunge in tre mesi il 55%!
Improvvisa amnesia o cosa?
Il Circolo Legambiente “Nicà” di Scala Coeli, addirittura, organizza per il 25 aprile prossimo un pic-nic dal titolo “Liberiamo la biovalle del Nicà dalla monnezza” ed in un momento di lucida follia, il presidente del Circolo, Nicola Abbruzzese, nella sua comunicazione/invito trasmessa a diversi Enti ed Istituzioni, ha l’ardire di sottolineare che tale iniziativa “…presenta carattere di rilevanza regionale…!
Ed io non ci sto! Mille volte non ci sto!
La nostra valle, adagiata tra le sponde del Nicà, è pulitissima! Altro che “monnezza”!
La nostra Scala Coeli, oggi guidata dalla nostra amministrazione, è indenne dal sudiciume con il quale il Circolo legambientino locale vorrebbe “vestirla”: è stato, invece, qualche loro socio dell’ultima ora che ha provato a dare al nostro territorio un abito sporco e logoro!
Sono pronto a costituirmi in giudizio contro chi continuerà a provocare simili danni morali e di immagine nei confronti del nostro Comune e quindi della nostra gente, diffondendo notizie e spot da becera e più che prematura (ma molto prematura!) campagna elettorale.
Ricordo, prima a me stesso e poi alle istituzioni nonché agli Enti invitati dal Circolo “Nicà” a partecipare il 25 aprile al banchetto, che in tale giorno c’è il solenne omaggio, da parte del Presidente della Repubblica Italiana e delle massime cariche dello Stato, al sacello del Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro in ricordo ai caduti e ai dispersi italiani nelle guerre: rendiamo omaggio ai veri eroi!
Altro che pancetta e capocollo a Pipino: cospargetevi il capo di cenere!
Giovanni Matalone – Sindaco Comune Scala Coeli
Caro sindaco, lei si arrampica sugli specchi e si nasconde dietro l’apparente pulizia di un territorio dove l’amministrazione di Scala Coeli ha autorizzato una discarica di rifiuti di indefinita natura! Quello è il vero pericolo nascosto a cui si riferisce l’associazione! E ora avete il coraggio di prendere le difese dello stesso territorio che prima avete violentato ed offeso? E’ inutile scrivere tante belle parole quando, a scopo di lucro, si è concesso di rovinare la natura incontaminata del luogo, calpestando la dignità di agricoltori e allevatori. E’ assurdo fare certe dichiarazioni, oggi.