Nell’ambito delle attività di promozione e marketing che il Parco Scientifico, il Polo Museale della Calabria, congiuntamente all’Associazione Slow Food di Crotone, all’Apz di Crotone e al Gal Kroton, hanno pensato di organizzare dopo la consueta visita dei soci – dell’associazione che valorizza il cibo – un pranzo nel Museo che ospita la mostra dedicato al condottiero Annibale.
Una tendenza ormai consolidata in ogni parte del mondo, che sta trasformando i musei in luoghi dell’art de vivre: come a New York, Londra, Parigi, ma anche Milano, in cui l’ultima moda è andare a “mangiare” al museo anche Crotone ha fatto degustare ai suoi ospiti piatti cari alla tradizione contadina.
Grazie ai Cuochi di Strada di Melissa, che hanno proposto, le bontà culinarie del territorio: fagiolata alla melissese, covatelli e poi un morbidissimo e appetitoso hamburger di podolica, tutto annaffiato da nettare locale, le eccellenze gastronomiche del territorio sono diventate un nuovo strumento per coinvolgere i visitatori.
“Giornata ricca di emozioni oggi, in cui la valorizzazione della nostra storia si è mescolata con la cultura del nostro cibo, delle tradizioni e dell’arte dello stare assieme, i soci di Slow Food hanno per la prima volta pranzato in un Museo, respirando l’aria del passato e gustando le bontà del territorio” Fiduciario Slow Food Crotone Dr A. D’Antonio.
“In realtà il tutto si è svolto non direttamente all’interno del Museo ma in ambienti accessori. È comunque apparso suggestivo ai visitatori del Museo e della mostra, numerosi e assai interessati, poter concludere la giornata con una degustazione di prodotti tipici locali, visto che proprio il cibo rappresenta uno dei fondamenti della cultura umana sin dall’antichità.” Direttore del Museo di Capo Colonna Dr G. Aversa.