Un fabbricato abusivo in corso di edificazione è stato sequestrato nei giorni scorsi dai carabinieri forestali nel centro storico di Strongoli. Salgono così a 6 i fabbricati abusivi sequestrati dall’inizio dell’anno nel territorio comunale. Il sequestro è stato già convalidato dall’Autorità giudiziaria.
I militari della stazione Cirò sono intervenuti in seguito ad una circostanziata segnalazione. Il manufatto è ubicato nel centro storico di Strongoli, in un cortile privato in aderenza ad una costruzione preesistente. Al momento del sopralluogo erano stati realizzati una platea in conglomerato cementizio con sovrastante una struttura di forma poligonale, all’interno di un cortile privato dell’area urbana. Il manufatto è stato realizzato mediante una intelaiatura di acciaio e occupa una superficie di circa 41 m2. Esso non era ancora completato ed è stato posto sotto sequestro preventivo per impedire che la violazione urbanistica edilizia, sanzionata penalmente, potesse essere portata all’estreme conseguenze.
Sono stati denunciati due cittadini di Strongoli, moglie e marito comproprietari dell’area, alla Procura della Repubblica per mancanza del permesso di costruire, del progetto esecutivo e della direzione dei lavori da parte di un tecnico abilitato.
Sale così a 6 il numero dei sequestri di fabbricati abusivi, eseguiti dall’inizio del 2018, dai carabinieri forestali. L’operazione sembrerebbe segnare un cambio di passo, Finora, infatti, i sequestri avevano interessato l’agglomerato di Strongoli Marina, edificato in maniera caotica nel corso degli ultimi decenni, senza una visione urbanistica lungimirante.
L’abbrivio all’attività di controllo è stato dato da una segnalazione, ben circostanziata, giunta sul tavolo degli inquirenti. La forma di controllo più incisiva ed efficace, tuttavia, è quella svolta dai cittadini che, animati da senso civico e da spirito di coesione sociale, segnalano le presunte irregolarità riscontrate. Senza tale supporto il controllo diviene più complesso e meno efficiente.