I militari della Capitaneria di porto di Crotone hanno sequestrato venti chilogrammi di novellame di sarda (il cosiddetto bianchetto), prodotto ittico di cui è vietata la pesca, la detenzione, il trasporto e la vendita.
Un’operazione dettata dalla necessità di tutelare gli stock ittici e volta a scoraggiare chi ancora pratica la pesca di specie ittiche allo stadio giovanile.
Il prodotto è stato rinvenuto a Crotone sulla strada cittadina nei pressi del mercato comunale di via G. Manna, durante le consuete attività di vigilanza per la repressione della pesca illegale.
I militari hanno rinvenuto il pescato senza la prescritta documentazione di tracciabilità dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
Il bianchetto, destinato a finire sulle tavole di ignari cittadini, non è stato ritenuto idoneo al consumo umano da parte dei tecnici del Servizio Veterinario dell’ASP di Crotone e, pertanto, è stato inviato alla distruzione.
L’operazione di questa mattina è stata eseguita nell’ambito delle attività di prevenzione e tutela del consumatore che il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera conduce senza sosta durante tutto l’arco dell’anno.
Ma com’è possibile che si è arrivato a tutto questo? La pesca del novellame è sempre esistita solo che da quando siamo entrati in questa maledetta comunità europea siamo costretti a mangiare pesce importato come lo stesso pesce ghiaccio. Perché il pesce ghiaccio nn viene sequestrato? Informatevi dove nasce e dove cresce.