Nell’ultimo anno è nata l’idea di modificare il tracciato del Megalotto 6 originariamente “Simeri Crichi – Le Castella Sud” prevedendo l’inizio del tracciato in località Passovecchio dove già esistono pochi chilometri di S.S.106 a 4 corsie con spartitraffico centrale e non separate e sfruttando il tracciato della vecchia ferrovia Calabro-Lucana.
L’Anas Spa diversi anni fa ha redatto un progetto preliminare e lo Studio di Impatto Ambientale dell’intervento sul Megalotto 6 “Simeri Crichi – Le Castella Sud” per un’estensione di circa 36Km e per un importo dell’investimento inizialmente pari a 1.025,27 milioni di euro. Intervento mai finanziato! A seguito dell’adeguamento dell’importo lavori, sulla base dell’elenco prezzi di riferimento, e del Quadro Economico, sulla base degli schemi approvati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il nuovo importo dell’opera fu di seguito stabilito pari a circa 1.546,574 milioni di euro.
Seppure il Comitato “Crotone Nuova 106 Adesso” sostiene legittimamente che la variante proposta ridurrà in chilometri il tracciato del Megalotto 6 e, quindi, ci sarà certamente un risparmio sul costo della realizzazione dell’opera, l’Associazione precisa che ritiene a dir poco fuorviante l’importo previsto che, a nostro giudizio, può e deve essere indicato solo da uno studio attento e competente degli Enti preposti unici deputati ad indicare il costo dell’opera in variante.
Ciò detto, nei giorni scorsi, l’Associazione è stata chiamata per la prima volta ad esprimere un giudizio sull’opera dal Prof. Giovanni Stillitano il quale, tramite una comunicazione formale, ha evidenziato quanto la proposta di modifica del Megalotto 6 “escluda” il Comune di Isola di Capo Rizzuto (“17 mila abitanti, 34 km di costa, alta ricettività turistica, produzione di prodotti agricoli e aeroporto Sant’Anna”).
Il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, riunito il Comitato Scientifico ed esaminate tutte le informazioni raccolte sul Megalotto 6 ritiene di esprimere una propria proposta inclusiva di tutte le legittime istanze avanzate dai territori.
Premesso che la proposta di variante al Megalotto 6 ad oggi ha ottenuto il favore di 34 Comuni che, mediante una delibera, hanno dichiarato la loro approvazione determinando una complessiva unitarietà sulla variante all’opera, l’Associazione ritiene di avanzare semplicemente la proposta di realizzazione di una 4 corsie con spartitraffico centrale (non separate), dallo svincolo già previsto di Papanice fino all’Aeroporto dove peraltro già oggi è in fase di realizzazione un allargamento dell’attuale S.S.106.
Ciò consentirebbe di non lasciare isolata l’area che da Praialonga ad Isola Capo Rizzuto potrebbe facilmente accedere alla “Nuova S.S.106” utilizzando questa arteria che si collega appunto allo svincolo già previsto di Papanice ma, soprattutto, permetterebbe di non lasciare isolato lo scalo aeroportuale di Crotone in una logica di interconnessione delle diverse infrastrutture che servono di fatto l’intera regione.
Sul tema, ovviamente, l’Associazione è aperta al confronto evidenziando, tuttavia, che ad oggi l’unico vero grande problema resta solo e soltanto uno: sull’opera del Megalotto 6 che si vuole variare al momento non è stato finanziato dal Governo centrale neanche un centesimo di euro. A tal proposito, l’auspicio dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” è quello che possa al più presto prevalere, nelle volontà del prossimo futuro Governo che si formerà dopo il 4 marzo, l’idea di finanziare e di realizzare un’opera importante non solo per Crotone ma per l’intera Calabria.
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 26 Febbraio 2018