Due fabbricati abusivi sono stati sequestrati nei giorni scorsi dai carabinieri forestali a Isola Capo Rizzuto, in un’area rurale in località Campolongo. I manufatti, in corso di edificazione, sono risultati abusivi. Il sequestro è stato già convalidato dall’Autorità giudiziaria.
I militari della stazione Crotone nell’ambito dei controlli volti a prevenire e reprimere gli abusi edilizi hanno localizzato, nei giorni scorsi, due fabbricati in fase di completamento. Le verifiche effettuate presso l’ufficio comunale preposto hanno evidenziato che i manufatti erano del tutto abusivi. I due fabbricati, di forme e dimensioni fra essi similari, sono stati eretti su una platea in conglomerato cementizio. Ciascuno di essi misura 9,00 m x 9,20, ha copertura a due falde realizzate in conglomerato cementizio armato, con altezza al colmo della falda pari a 3,30 m.
In seguito ad indagini sarebbe stata identificata la committente dei lavori, una cittadina isolitana quasi sessantenne che aveva il possesso per effetto di una scrittura privata dell’area di sedime, di proprietà della propria nuora.
I due fabbricati, completati al rustico, sono stati posti sotto sequestro per impedire che la condotta illegale continuasse e affidati in custodia giudiziaria alla stessa presunta committente. Essa è stata deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone per il reato di costruzione abusiva.
L’attività svolta dai militari è orientata a contenere l’illegalità e il consumo di suolo. Si aggiunge ai numerosi sequestri penali di fabbricati abusivi già eseguiti nello scorcio iniziale dell’anno dai carabinieri forestali nel territorio del Crotonese.