L’associazione ritiene che esporre il progetto ad una approvazione del prossimo governo sarebbe un atto irresponsabile ed auspica che la conclusione di questa vicenda possa avvenire prima del 4 marzo.
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) convocato per oggi giovedì 22 febbraio 2018 alle ore 9.30, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, e che vedeva l’approvazione del Secondo Lotto della Nuova S.S.106 tra Sibari e Roseto Capo Spulico è stato rinviato.
Si tratta di un’opera il cui Primo Lotto è stato già approvato con la Delibera CIPE n.41 del 10 agosto 2016 già pubblicata in Gazzetta Ufficiale per un importo di 276 milioni di euro che non può essere avviato se non è approvato anche il Secondo Lotto il cui importo ammonta a 1059 milioni di euro per un investimento complessivo di 1.335 milioni di euro.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” comunica di aver richiesto formalmente al CIPE le motivazioni di questo rinvio precisando l’importanza che l’opera ha innanzitutto per la sicurezza stradale atteso che una strada a quattro corsie, due per ogni senso di marcia, tra loro separate, comporterebbe (come già accade da anni nel tratto ammodernato in Basilicata), una forte diminuzione dell’incidentalità stradale (ed in particolare degli scontri frontali), provocando meno vittime, feriti ed incidenti.
Il CIPE ha risposto formalmente solo in tarda mattinata spiegando le ragioni del rinvio avvenuto “per ragioni istituzionali”. Assicurando peraltro l’Associazione in riferimento alle ragioni del rinvio che “non hanno nessuna correlazione con l’approvazione del progetto definitivo della 2° tratta della S.S.106 Jonica”.
L’Associazione auspica e spera che l’approvazione dell’opera possa avvenire prima del 4 marzo poiché ritiene che sia assolutamente da evitare la possibilità di esporre questo progetto al rischio di essere approvato dal prossimo futuro Governo. Siamo altresì soddisfatti di apprendere che, come noi, sono della stessa idee centinaia di cittadini, lavoratori, ditte ma, soprattutto, familiari di tante, troppe vittime della S.S.106 che sognano da decenni di poter vedere definitivamente approvata un’opera che, di fatto, vedrà l’inizio dell’ammodernamento della S.S.106 in Calabria visto e considerato che è stato già completato nel tratto pugliese e lucano.
Solo così – lo ribadiamo per l’ennesima volta – la Calabria potrà sperare di poter iniziare e continuare l’ammodernamento della S.S.106 anche a Sud di Sibari. Esporre il progetto all’approvazione del prossimo futuro Governo sarebbe un atto irresponsabile.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rimarcando la propria evidente insoddisfazione coglie l’occasione per augurarsi che il progetto possa essere approvato il prima possibile ma vuole anche sottolineare che non era vero ciò che qualcuno, per la verità in pochi e come sempre disinformati, hanno commentato nei giorni scorsi affermando che questa importante notizia era “il solito annuncio da campagna elettorale”. Se fosse stato davvero così oggi non sarebbe accaduto l’inimmaginabile!