Si è svolta domenica 18 Febbraio una passeggiata sulle ciaspole, organizzata da Legambiente e Cammina Sila in collaborazione dei ricercatori della Cooperativa Greenwood, alla scoperta dei luoghi, delle abitudini e delle esigenze del lupo nel territorio del Parco nazionale della Sila. “E’ stata molto partecipata e ricca di spunti la giornata in natura che abbiamo voluto dedicare al magnifico predatore dei boschi silani, durante la quale sono state mostrate le tracce, descritti gli ambienti, raccontate le caratteristiche e le dinamiche della popolazione di lupo appenninico che popola il territorio ella Sila, ha dichiarato Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente.
E sebbene le ricerche scientifiche effettuate nel Parco siano ancora ad uno stadio iniziale, e non hanno avuto la continuità e l’approfondimento necessario, si può senz’altro dire che il territorio presenta tutte le caratteristiche vocazionali per avere una popolazione vitale e ben distribuita di lupo. Serve, a nostro avviso, mettere in campo una strategia come quella delineata dal Life Wolfnet, e attuata in altre aree protette dell’appennino, per avere quelle informazioni necessarie e quei supporti gestionali fondamentali per tutelare la specie, prevenire atti di bracconaggio e supportare le aziende e gli allevatori per meglio gestire il fenomeno delle predazioni e dei ritardi dei pagamenti dei danni che il lupo può causare”.
La giornata è stata una ulteriore occasione per caratterizzare le iniziative che da anni organizza Cammina Sila alla scoperta della natura e del paesaggio silano, offrendo ai suoi ospiti un affascinante percorso di scoperta della fauna protetta.
“Abbiamo voluto organizzare un’escursione molto riuscita sulle tracce del più affascinante predatore che popola le nostre montagne – dichiara Antonello Martino di Cammina Sila – e per questa occasione ci siamo fatti accompagnare alla scoperta dell’intima natura selvaggia di questo splendido animale da tecnici e ricercatori specializzati della cooperativa Greenwood Giacomo Gervasio e Francesca Crispino, con i quali abbiamo deciso di continuare a collaborare poiché ci lega il comune impegno a sensibilizzare i turisti e gli escursionisti sui temi della conservazione della specie, attraverso l’emozionante ricerca delle impronte sulla neve, e fornendo informazioni sulla sua presenza biologica ed ecologiaca”.
I prossimi appuntamenti che saranno organizzati da Legambiente e Cammina Sila, nel mese di marzo riguarderanno tematiche specifiche, con il supporto interessante dei ricercatori specializzati che ancora una volta ci faranno da guida.