Nella giornata di giovedì 14 dicembre personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza – Sezione Operativa Navale di Crotone hanno arrestato due persone di nazionalità ucraina accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I due scafisti sono stati fermati a seguito della segnalazione, arrivata nelle prime ore del mattino da parte di un pescatore il quale, mentre si trovava con la propria imbarcazione presso Capo Colonna, notava una barca a vela che si avvicinava alla costa. La barca veniva intercettata da un’unità navale della Guardia di Finanza che poteva notare la presenza, già in lontananza, di molte persone a bordo, ma soprattutto un piccolo gommone che, con a bordo tre persone, si allontanava dal veliero per raggiungere la costa.
Una volta raggiunta la riva, i tre soggetti si davano alla fuga, ma due di loro venivano fermati dagli operatori mentre il terzo faceva perdere momentaneamente le proprie tracce per essere poi rintracciato dai finanzieri nel corso delle successive perlustrazioni. I tre soggetti venivano accompagnati negli uffici della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza mentre, nel frattempo, la barca, battente bandiera statunitense, veniva affiancata dalla vedetta che poteva contare a bordo 42 persone tutte di nazionalità irachena ed iraniana. Le successive attività d’indagine svolte dai finanzieri e dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura, hanno consentito di identificare senza ombra di dubbio due dei tre fermati, in G. E., classe 1994 e K. M., classe 1997, come coloro i quali avevano materialmente condotto l’imbarcazione dalle coste greche all’Italia. Terminati gli accertamenti i due ucraini sono stati portati in carcere a Crotone.