Non si fermano le attività dell’Istituto d’istruzione superiore Itas – Itc di Rossano. Un susseguirsi di eventi. Tanto fervore nelle azioni finalizzate a offrire ai propri utenti una miriade di opportunità per la propria crescita sociale e culturale. Gli studenti della scuola guidata dalla dirigente Anna Maria Di Cianni, sono sempre più protagonisti della propria comunità scolastica ma anche del territorio di appartenenza. Fra le numerose iniziative realizzate nell’ultimo periodo, si evidenziano in particolare quattro attività: la partecipazione degli alunni, in veste di componenti di giuria al “Premio Padula” di Acri, momenti di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, incontro con l’autore, Roberto Emanuelli e attività di promozione alla lettura. Andiamo per gradi. Un percorso a ritroso.
Un’attività prestigiosa è stata la partecipazione, per il quarto anno consecutivo, degli studenti dell’Itas Itc di Rossano come componenti della Giuria di selezione, sezione narrativa, della decima edizione del Premio nazionale Vincenzo Padula, che ha avuto luogo ad Acri. I “giovani giurati”, fra l’altro, hanno dialogato con Domenico Dara, autore del romanzo “Appunti di meccanica celeste”, vincitore della sezione narrativa. Gli studenti sono stati chiamati a effettuare una recensione. Fra tutte è stata effettuata una selezione. A vincere, per il terzo anno, la studentessa Debora Lonetti della V B Les.
Un’altra valida azione è stata caratterizzata dalla partecipazione attiva degli studenti dell’Itas Itc rossanese all’evento “La solitudine degli innocenti”, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Dapprima, la possibilità di riflettere attraverso un percorso fotografico a cura della professoressa Graziella Algieri, poi, una tavola rotonda sull’”essere coppia nel rispetto delle reciproche identità”. Un momento di interazione a cui ha portato i saluti la dirigente della scuola organizzatrice, Anna Maria Dicianni. Al dibattito hanno partecipato l’avvocato, nonché docente dell’Itas Itc, Graziella Algieri, il consulente familiare don Piero Frizzarin, la poetessa Anna Lauria e l’attore e regista Antonio Iapichino. La platea è stata deliziata da intermezzi musicali a cura della studentessa Martina Diaco.
E ancora. Presso il Palazzetto dei Padri Giuseppini, in un apposito incontro riservato agli alunni dell’Itas Itc, dopo i saluti della dirigente Di Cianni, moderati da Noemi Granata, gli studenti hanno avuto modo di interloquire con l’autore Roberto Emanuelli. Prendendo spunto dal suo ultimo libro, edito da Rizzoli, si è parlato dell’importanza dei rapporti tra genitori e figli e dell’amore adolescenziale, ai rapporti sbagliati e ai rischi alla solitudine, autolesionismo. L’importanza di tirar fuori i sentimenti.
Non basta. Anche quest’anno la dirigente Di Cianni ha voluto che l’Istituto partecipasse all’iniziativa Libriamoci, promossa dal Miur. I docenti che hanno aderito all’iniziativa, hanno fatto “viaggiare” gli studenti – attraverso percorsi mirati – che sono sfociati nel sentimento, nella casualità, nell’immaginario collettivo e soggettivo, favorendo un vero e proprio viaggio introspettivo che, spesso, ha promosso l’identificazione tra il mondo dell’autore e quello del lettore. La giornata, mediata da intermezzi musicali e prodotti audiovisivi, ha sviluppato il tema della ‘Solidarietà e territorio’ e ha visto, tra gli altri, come coprotagonisti, anche i minori non accompagnati inseriti nelle classi ormai da più tempo. Inoltre, alcuni studenti sono stati messaggeri del progetto #Ioleggoperché. Le messaggere dell’Itas Itc hanno svolto un ottimo lavoro e, oltre ai complimenti della Mondadori di Rossano, hanno consegnato alla biblioteca della propria scuola una trentina di libri.