Sono ben 5047 le specialità alimentari tradizionali presenti sul territorio nazionale nel 2017 e di queste 268 in Calabria che fanno occupare alla regione la nona postazione tra le regioni con una lista particolarmente ricca, curiosa e colorata di specialità. Una indicazione eloquente della vivacità dei territori e delle persone che nel tempo hanno custodito e tramandato tradizioni e capacità produttive e che consentono all’Italia di detenere il record mondiale per varietà e ampiezza del patrimonio agroalimentare. Questo emerge dal nuovo censimento delle specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, presentato dalla Coldiretti per lo storico appuntamento dell’anno internazionale del cibo italiano nel mondo proclamato nel 2018, all’apertura del Villaggio contadino della Coldiretti sul lungomare Caracciolo, Rotonda Diaz, a Napoli con oltre diecimila agricoltori lungo 1,5 km di mercati contadini, agrichef con le ricette storiche ed esposizioni ad hoc per il primo Black Friday della tavola per far conoscere e salvare i tesori nascosti del Made in Italy. All’evento sta partecipando una amplissima rappresentanza di agricoltori calabresi. “Nella nostra Regione – riferisce il Presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, per quanto riguarda le categorie, si contano 85 tipi pane, pasta e biscotti, seguiti da 73 verdure fresche e lavorate, 28 carni fresche e insaccati di diverso genere, 21 preparazioni di pesci, molluschi, crostacei, ed ancora 24 formaggi, 13 piatti composti o prodotti della gastronomia, 11 prodotti di origine animale (miele, lattiero-caseari escluso il burro, ecc.) e 10 bevande tra analcoliche, birra, liquori e distillati. “Si tratta di un bene comune per l’intera collettività e di un patrimonio anche culturale che possiamo offrire con orgoglio ai turisti italiani e stranieri e che – continua- al primato nei prodotti tradizionali si aggiunge quello dei prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp) riconosciuti dall’Unione europea, che hanno raggiunto quota 292, in Italia 18 in Calabria e ai 523 vini italiani Docg, Doc e Igt di cui 21 nella nostra Regione. Quella dei prodotti tradizionali è un’ampia esposizione della variegata offerta territoriale realizzata grazie all’opera di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità sul territorio e le tradizioni alimentari, un patrimonio unico che dobbiamo valorizzare sempre di più e per questo chiediamo che la Regione, con l’ausilio dei divulgatori dell’ARSSA e anche della Coldiretti con le specifiche competenze di Campagna Amica, proceda all’aggiornamento, implementazione e revisione dei prodotti tipici e tradizionali poiché siamo convinti che il giacimento nella nostra regione è ancora più vasto”.