La sindaca Filomena Greco: «Ritardi dovuti a una cattiva progettazione precedente.
Bisognerà procedere con la demolizione e la ricostruzione».
Nei giorni scorsi la giunta comunale di Cariati ha approvato il progetto definitivo per l’adeguamento sismico del plesso scolastico “Marco Venneri”, situato in località Tramonti.
L’intervento, che richiederà la demolizione e la ricostruzione della scuola, sarà interamente realizzato con il finanziamento Fsc del Cipe e avrà un costo complessivo di 684.736,09 euro.
«Abbiamo ereditato questo finanziamento dalla vecchia amministrazione – ha commentato la sindaca Filomena Greco – . Purtroppo, però, il progetto presentato all’epoca, che prevedeva solo la ristrutturazione del complesso, non era attuabile. Ci siamo subito attivati per redigerne uno nuovo e per richiedere e ottenere l’avallo da parte della Regione Calabria a procedere con la demolizione».
Durante le prime indagini sul livello di conoscenza delle strutture, effettuate dal laboratorio ResisTest srl di Corigliano Calabro, è stato evidenziato che la struttura non poteva essere adeguata sismicamente, perché non sussistono le condizioni e i requisiti previste dalle Norme tecniche per le costruzioni, previste dal decreto ministeriale del 2008. Così, l’amministrazione comunale ha fatto presente al Dipartimento Lavori Pubblici le incongruenze. Grazie a una serie di incontri, durante i quali il Comune ha illustrato la situazione e le possibili soluzioni per rispettare i termini, il finanziamento non è andato perduto. E alla fine, si è reso necessario prevedere la demolizione e la successiva ricostruzione.
«Il ritardo nella redazione e nella deliberazione del nuovo progetto – ha fatto sapere l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Cicciù – è stato causato dal fatto che il precedente progetto non era adeguato e presentava forti carenze riguardo allo stato conoscitivo delle strutture su cui si sarebbe andati a operare. Ma per fortuna oggi, grazie anche all’impegno e alla competenza del responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune, l’architetto Giuseppe Fanigliulo, possiamo procedere per la messa a norma della scuola».
Adesso, si procederà all’individuazione, mediante procedura negoziata, dei tecnici che dovranno redigere la progettazione esecutiva. Questo, per procedere in tempi brevi all’assegnazione dell’appalto.
E l’amministrazione, perché vengano garantite massima trasparenza e legalità, ha affidato la gestione dell’appalto direttamente all’Asmel Consortile S.C.A. R. L., che selezionerà la commissione valutatrice dalla banca dati degli Esperti PA con una procedura completamente telematica.
«Ci dispiace che le famiglie dovranno attendere un po’ di tempo in più rispetto a quanto si era pensato – ha commentato la prima cittadina Filomena Greco – . Ma questa pazienza servirà a garantire una struttura del tutto adeguata e sicura: l’unica cosa davvero importante per le famiglie e per i nostri ragazzi».