Ad ottobre non potevamo non parlare del kaki (o cachi), un frutto tanto gustoso quanto ottimo per la nostra salute. Perfetti come colazione o come merenda, la loro coltivazione si perde nella notte dei tempi dell’agricoltura. Il loro paese d’origine è la Cina centro-meridionale e la pianta è chiamata l’albero delle sette virtù. I cachi, come molti frutti di questo periodo, sono ricchissimi di vitamina C che aiuta a rafforzare il nostro organismo e il nostro sistema immunitario. E poi vitamine del gruppo B, beta-carotene e potassio. Se consumato acerbo il frutto risulta astringente a causa della notevole quantità di tannino. Inoltre, essendo ricchissimi di fibre, hanno proprietà lassative e contribuiscono a regolare le normali funzioni del nostro intestino e a liberarsi dalle tossine. Da non dimenticare, poi il loro contenuto d’acqua per il quale sono perfetti per reidratare il nostro organismo e dunque a stimolare la diuresi. In ultimo, e non è un particolare di poco conto, aiutano a combattere la stanchezza autunnale e a ritrovare le nostre naturali energie. Per tale ragione sono perfetti al mattino, grazie al loro apporto di zuccheri ci aiutano ad affrontare al meglio la giornata e a regolare sin da subito la funzionalità intestinali. Insomma, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, un gustoso toccasana che non possiamo permetterci di perdere per tutto l’autunno a venire.