I Carabinieri hanno scoperto l’abbattimento, senza alcuna autorizzazione, di 62 alberi in un’area con una vertenza di legittimazione in corso, nella loc. Fratta del comune di Mesoraca. I forestali in seguito all’attività di indagine perfezionata nei giorni scorsi hanno denunciato un pensionato di Mesoraca.
I carabinieri dell’Arma territoriale e quelli forestali durante un servizio congiunto hanno intercettato un trattore carico di legna nei pressi di Villaggio Fratta. Insospettiti hanno eseguito ulteriori accertamenti scoprendo che in un’area boschiva limitrofa a colture agrarie erano state abbattuti, senza alcuna autorizzazione, 62 alberi in un terreno con un procedimento di legittimazione in corso e non ancora affrancato. Erano stati tagliati più che altro a raso e non riportavano al ceppo la numerazione e il contrassegno del martello forestale, impresso di norma per designare le piante destinate all’abbattimento. Gli alberi, formalmente ancora nella disponibilità dell’Amministrazione comunale, sono stati quindi abbattuti in violazione delle norme forestali e ambientali. Il danno economico stimato ammonta a 2.500 €.
Il taglio, avvenuto presumibilmente nel mese di settembre, ha causato la scopertura di ampi spazi di terreno con conseguente deturpamento dello stato dei luoghi soggetti a speciale protezione ambientale. Il presunto responsabile, un pensionato nato e residente a Mesoraca, è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone per appropriazione indebita e deturpamento di bellezze naturali.
In seguito all’assorbimento del Corpo forestale nell’Arma dei Carabinieri i servizi congiunti nel territorio hanno avuto un forte incremento, con un miglioramento dei risultati sul piano operativo in tutto il territorio provinciale. L’azione di contrasto ai tagli illegali sarà intensificata nei prossimi mesi sfruttando le sinergie disponibili.