Ancora una volta siamo costretti ad intervenire per ricordare alla politica ed agli amministratori pubblici che l’implementazione del numero di discariche non risolverà, né ora né mai, il problema dei rifiuti in Calabria o l’emergenza che il territorio sta affrontando.
Il paradosso è una politica cieca, sorda ma tutt’altro che muta, incarnata dal governatore Oliverio che non perde occasione per ribadire il principio discariche zero del PRGR e che dimentica puntualmente la miriade di progetti in corso di approvazione presso il dipartimento ambiente della Regione Calabria.
Scala Coeli, Scandale, Crotone, progetti che sopiscono e poi riappaiono, sullo sfondo di una politica regionale slegata dalla realtà che fa finta di non conoscere e non sapere.
La discarica di Giammiglione è l’ennesima violenza al territorio, l’ennesima genuflessione della politica all’imprenditoria, l’ennesima occasione persa per la politica calabrese tutta di privilegiare l’interesse dei cittadini al profitto dei privati.
In assenza di una visione politica seria capace di elaborare soluzioni concrete, le emergenze ambientali ed il rischio per la salute in un territorio ormai al collasso restano. I cittadini di tutta la provincia sono fortemente contrari alla realizzazione dell’ennesima discarica e se necessario si mobiliteranno ancora una volta per difendere il territorio, l’ambiente e la salute.
E’ quanto afferma Francesca Pesce del Comitato Verità Democrazia e Partecipazione.
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