In consiglio è stato ratificato delibera della Giunta Comunale n. 55 e 67 -2016 ad oggetto “Variazione al bilancio di previsione finanziario 2017/2019 (art. 175°comma -I del d.lgs n. 267/2000)” visto che Cirò ha ottenuto circa 87 mila euro derivanti dal fondo di solidarietà 2016. Da qui la necessità di una ratifica della variazione al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2017/2019. A relazionare sull’argomento il ragioniere Natalino Figoli, sono soldi ha detto derivanti dal mancato incasso Imu del 2012 che lo Stato ha ridestinato ai comuni, e che noi abbiamo deciso di spenderli per risanare i debiti pregressi, tra cui circa 50 mila euro per debiti 2003-2005 Acros e 30 mila due cartelle esattoriali e 5 mila di beni e servizi. Durante il consiglio, presentato dalla nuova segretaria comunale la dottoressa Michela Cortese, la minoranza ha comunicato il nome del capo gruppo che risulta essere il consigliere Carlo Colucci. Sempre la minoranza ha obiettato sulla tassa dei rifiuti in quando hanno detto che nonostante la differenziata ha raggiunto quota 60% la tassa invece di diminuire è aumentata. Per quanto riguarda la Nomina Commissione per la formazione degli elenchi comunali dei Giudici popolari; legge 10-04-1951 n. 287 della commissione faranno parte oltre al sindaco Francesco Paletta due consiglieri, uno di maggioranza Francesco Mussuto , ed uno di minoranza Francesco Marino. E’ stato inoltre presentato e approvato il Piano di razionalizzazione delle società partecipate; sono state dismesse quelle non più utilizzabili dall’ente tra cui il Parco Tecnologico Scientifico, Acros, Società Partecipate Soacro, vengono mantenute invece Asmenet, Gal, Flag borghi marinai dello Ionio, Copros per i servizi sociali. Infine il sindaco ha presentato le linee guida programmatiche di mandato 2017-2022. Sono 7 i punti programmatici –ha detto il sindaco Paletta che spaziano tra tutela area protetta della zona Sic, agricoltura con i suoi prodotti agricoli e tipici, turismo, Musei. Soprattutto i musei ha detto dovranno entrare nei circuiti nazionali, stiamo aspettando la giornata Nazionale di Luigi Lilio, su questo ancora ha detto- ho sollecitato la Camera dei Deputati. Avremo una maggiore visibilità grazie anche al castello, al turismo religioso con San Nicodemo, se riusciamo ad avere i finanziamenti previsti. Stiamo cercando di affidare in gestione la struttura della Contea del vino, e della struttura a mare 91. Con i PSC faremo interventi sulle strade interpoderali tra cui Santa Venere, Ciurria, Croce Carone, Santopolicchio. Per quuanto riguarda il dissesto idrogeologico, stiamo aspettando dalla Regione che si pronunciano sul nostro progetto per tre milioni di euro per mettere in sicurezza via De Gasperi. Sempre in materia di sicurezza- prosegue il sindaco- verranno completati i costoni di Punta Vecchia, e Cacovia. Saranno restaurati porta Mavilia, completato il Bastione Cannone, Palazzo Pignataro, e risanato l’ex palazzo scuole elementari che verrà adibito a residenze per i bisognosi. Ci sarà un bando per 50 mila euro per ripristinare gli intonaci delle case del centro storico. Abbiamo chiesto di poter intervenire sulla provinciale Cirò –Vallo, siamo in attesa del nulla osta. Verranno installate 15 telecamere nei punti strategici dell’abitato; fra un mese partirà l’utilizzo dell’isola ecologica per gli ingombranti . Abbiamo completato la rete fognaria e idrica per un valore di 350 mila euro. Abbiamo realizzato un progetto per recuperare le acque della fontana Canale con due pozzi in zona Cappelliere per staccare la zona Pip e quella periferica dall’abitato. Agevolazioni per i giovani che vogliono aprire attività commerciali nel centro storico e a chi vorrà viverci, naturalmente per cinque anni non pagheranno tasse. E ancora verrà creato un centro di aggregazione per anziani sotto piazza Mavilia. Infine in sindaco ha ricordato che il 22 ed il 23 si terrà a Cirò l’Evento Città del vino con tante attività e appuntamenti enogastronomici. Su questo ultimo punto la minoranza ha replicato che la programmazione ricalca quello della vecchia amministrazione e che quindi c’è un ritardo nella sua attuazione.