Si è tenuta ieri, 20 settembre 2017, convocato dal Prefetto presso il Palazzo del Governo una riunione del Nucleo di supporto per le attività dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, previsto dal decreto legge 4.2.2010 n.4, convertito nella legge n.50 del 2010.
Il Nucleo, secondo normativa, espleta appunto attività di supporto nel contesto dei procedimenti finalizzati alla assegnazione e alla destinazione dei beni, promuovendo la rimozione degli inceppamenti che possano ritardare la definizione, secondo legge, delle relative attività.
All’incontro erano rappresentati la Questura di Crotone, i Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza; la Camera di Commercio di Crotone e la Regione Calabria.
Si è condivisa unanimemente una linea di azione quanto più possibile improntata all’efficacia, privilegiando il flusso costante informativo dei dati a disposizione, anche mediante la consultazione di piattaforme telematiche dedicate; ancora, di effettuare una ricognizione, presso i rispettivi Uffici, tesa a verificare la sussistenza di ogni utile elemento informativo, se posseduto, sullo stato dei beni.
Si è dato altresì atto in riunione che la Prefettura ha già sollecitato i Sindaci dei Comuni nei cui territori risultano ricompresi i beni, a fornire ogni elemento informativo di dettaglio secondo i rispettivi ambiti territoriali.
Le attività sopra descritte sono propedeutiche rispetto ad una prossima Conferenza di Servizi in forma simultanea indetta da ANBSC (Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati), durante la quale saranno consegnati dei beni confiscati al alcuni Comuni di questa Provincia.