In seguito alla richiesta di aiuto giunta sulla utenza 113, ne seguiva l’intervento degli Agenti della squadra volanti che raggiungevano in pochi minuti l’abitazione di interesse, con due equipaggi.
Sul posto, gli Agenti sorprendevano il soggetto, che minacciava di morte il genitore se non avesse acconsentito alla richiesta di denaro, inoltre, constatavano che prima del loro arrivo lo stesso aveva danneggiato l’abitazione.
Ne seguiva l’arresto eseguito con non poche difficoltà, atteso che il soggetto opponeva una energica resistenza all’operato degli Agenti che al termine delle formalità lo accompagnavano presso la locale Casa Circondariale.
L’ulteriore attività di riscontro, consentiva di accertare che il soggetto non era nuovo a questo genere di condotte, ovvero a maltrattamento in famiglia.
Inoltre, in seguito alle condotte poste in essere, risultano violate le prescrizioni derivanti dalla Misura di prevenzione della Sorveglianza speciale.