Si è conclusa con successo la terza edizione della festa dell’emigrazione, dove una piazza gremita è intervenuta alla tavolata preparata dagli stessi emigranti: ogni famiglia ha portato una pietanza tradizionale e alla fine come in un’unica famiglia, tutti insieme hanno preso parte al banchetto insieme ai cittadini L’evento ha richiamato centinaia di persone da tutto il comprensorio. Ad organizzare la festa il restauratore Franco Golino che insieme all’associazione “Cirò nel cuore” e alla Misericordia, è riuscito a regalare a Cirò una serata di grande spettacolo. Ad allietare il numeroso pubblico presente il cantante neomelodico Cataldo Blefari, che ha fatto ballare fino a notte gli emigranti presenti. Alla serata ha preso parte l’assessore al turismo Cataldo Scarola che si è complimentato con Golino per l’ottima riuscita della festa. Presente inoltre la vicesindaco Giovanna Stasi che in una nota ha scritto-:”Grazie Franco, ieri sera, durante la festa dell’emigrante da te organizzata, ho avuto modo di parlare con tanti compaesani emigrati, tutti felici di essere, anche se per breve periodo, rientrati a Cirò e contenti di come Cirò stessa stia cambiando. Alcuni mi hanno manifestato la volontà e il desiderio di rientrare: questo deve essere il fine, e in questa direzione ci impegneremo come amministrazione. Grazie dell’allegria che hai regalato alla serata, ed un buon proseguimento di vacanze ai nostri cirotani all’estero o, comunque, fuori regione”. Tra i presenti anche il deputato di Cirò Nicodemo Oliverio, il quale ha esternato questo pensiero:” L’emigrazione, negli anni, ha cambiato profondamente la Calabria, non solo perché ha trasformato tradizioni, usi e costumi di un Popolo, ma anche perché ha ridotto sensibilmente la popolazione residente sul territorio, costretta ad emigrare in Europa e nel Mondo. Questo fenomeno ha condannato all’abbandono paesini e borghi abbarbicati alle colline dell’entroterra. Basti pensare che oggi la popolazione della Calabria è di circa 1.950.000 abitanti; a partire dall’Unità d’Italia ai giorni nostri, è probabile che siano emigrati dalla Nostra Terra circa 3.000.000 di persone. Sono più numerosi i Calabresi che vivono fuori dalla Calabria che quelli rimasti. Si va via per cercare lavoro , ma si resta sempre legati a questa terra. Le esperienze professionali e sociali accumulate altrove nel corso di una vita devono diventare terreno fertile per rendersi produttive anche nel territorio di provenienza. Solo così la Calabria potrà essere ripagata del capitale umano grandissimo di cui ha dovuto, per necessità, far dono ad altre realtà territoriali. Ogni anno a Cirò, come in moltissimi comuni della regione, si svolge la Festa dell’emigrante. Un bentornato a questi grandi lavoratori che sono stati costretti a lasciare la nostra terra ed un augurio che possano realizzare i loro sogni”. Dunque grazie a Franco Golino per questo straordinario evento che ha permesso a tutti gli emigranti di incontrare in un’unica serata amici e parenti.