Giorno 9 Agosto al Comune di Cirò Marina, hanno cominciato il loro “ tirocinio” 13 unità lavorative inseriti nel bacino dei c.d. “ Lavoratori ex percettori di mobilità in deroga che hanno acquisito tale status entro il 31.12.2014”. – E’ quanto afferma l’Assessore ai Servizi Sociali, Nicodemo Baffa.- Grazie alla partecipazione dell’Amministrazione comunale alla Manifestazione di interesse predisposto e proposto dalla Regione Calabria nel quadro di sostegno delle politiche attive in favore dei lavoratori ex percettori di mobilità in deroga, Cirò Marina è fra i primi Comuni della Calabria ad aver avviato e concluso tutto l’iter necessario per consentire a ben 13 unità lavorative ( donne e uomini della nostra collettività ) di prestare il loro lavoro in favore dell’Ente e di tutta la collettività.
Si tratta di un tirocinio retribuito che avrà, la durata di 6 mesi grazie al quale , queste giovani donne e uomini forniranno la loro attività lavorativa sia nel settore manutentivo di cui l’Ente allo stato attuale è fortemente sottodimensionato che in quello di supporto all’attività amministrativa degli uffici comprese anche le attività e i servizi turistico/culturali dell’Ente ; in particolare alcuni “ tirocinanti” garantiranno i servizi di apertura, accoglienza e informazione in favore dei turisti presso il Museo Civico e il Museo Lince.
Un altro risultato conseguito dall’Amministrazione comunale – continua l’Assessore Baffa – grazie al lavoro posto in essere dall’Assessorato ai Servizi sociali, che con un gioco continuo di squadra, nel quadro più generale di quella programmazione fatta e messa in campo nei mesi precedenti, quotidianamente sta producendo concreti risultati.
A queste “ nuove unità lavorative “ va l’incoraggiamento e l’in bocca al lupo di tutta l’Amministrazione comunale, nonché l’augurio che questo loro periodo di tirocinio possa trasformasi in un periodo lavorativo più solido e duraturo nel tempo.
Ed in questa direzione mi sento di proporre ( ove ciò fosse tecnicamente possibile ) al Presidente Mario Oliverio ed all’Assessore Federica Roccisano , dal momento che su base regionale pare che il numero dei lavoratori in mobilità in deroga inizialmente preventivato sia di gran lunga inferiore a quello che effettivamente presterà il tirocinio, di non disimpegnare le somme originariamente destinate ed impegnate per questa importante azione di politica attiva ed inclusione lavorativa , bensì di utilizzarle per allungare il periodo di tirocinio attualmente fissato in 6 mesi, conseguendo con ciò due grandi risultati :
• Aiutare e dare respiro alle Pubbliche Amministrazioni che notoriamente sono sottodimensionate in termini di unità lavorative e personale
• Garantire ai lavoratori in deroga un arco lavorativo e formativo maggiore.