Ricevo con rammarico la lettera del professor Antonio Cirigliano, nella quale si reclama scarsa attenzione da parte di questa amministrazione nei confronti della Banda Musicale di Cariati.
Ci tengo a precisare che nessuna azione di codesta amministrazione è stata svolta con l’intento di penalizzare o sminuire il prezioso lavoro svolto da anni dalla Banda Musicale di Cariati e dal suo maestro.
In riferimento a quanto affermato, e che mi pare faccia riferimento al concerto del 3 agosto scorso dell’Orchestra di fiati “Giacomo Puccini” della Città di Crosia, mi preme informare che tale evento è stato proposto all’amministrazione comunale di Cariati e non ha avuto alcun costo per il Comune.
L’evento, è stato organizzato in totale gratuità dall’Istituto Donizetti di Mirto-Crosia, ente di formazione musicale convenzionato col Conservatorio ed eccellenza del nostro territorio.
Nessun invito, dunque, è stato fatto ad altre bande musicali ignorando quella di Cariati. Più semplicemente, si è accettata la proposta dell’Istituto Donizetti di Mirto-Crosia, al fine di impreziosire l’Estate Cariatese con un concerto di qualità. Erano infatti presenti il coro e l’orchestra. Ma anche due cantanti lirici di caratura internazionale che hanno riscosso un grande successo di pubblico e di critica.
Ma tutto l’evento – mi preme ribadirlo – non ha avuto nessun costo per il nostro Comune.
Inoltre, l’orchestra è stata diretta dal maestro cariatese Salvatore Mazzei, nato e cresciuto a Cariati e nella banda di Cariati. Un validissimo professionista riconosciuto a livello nazionale.
Si intuisce facilmente, quindi, perché la lettera del professor Cirigliano mi abbia lasciata particolarmente basita. Soprattutto perché c’è stata una lunga e cordiale conversazione con il maestro Cirigliano, non solo da parte mia, ma anche di altri amministratori al quale è stato spiegato quanto sopra. E stessa cosa è stata fatta con allievi della banda di Cariati.
Mi meraviglio che tutto questo, invece di essere accolto con entusiasmo da chi opera per la crescita, il confronto e la socializzazione tra i giovani attraverso la musica, e che quindi dovrebbe fare cultura, venga recepito male e trattato con tono polemico.
Mi sembra assurdo che si possa pensare che ci possa essere da parte di questa amministrazione una mancanza di attenzione verso la Banda Musicale di Cariati. La quale, invece, sta a cuore a questa amministrazione così come a tutti i cittadini di Cariati.
È evidente che tale polemica trovi le sue ragioni in altre motivazioni. E di certo, nessuna di queste è attribuibile alla mia persona, né all’Amministrazione che rappresento.
Rivolgo, quindi, un affettuoso saluto a tutti i componenti della Banda Musicale di Cariati e al maestro Cirigliano, nonché a zio Cosimo, che è un’istituzione per il nostro Comune.
Rimango a completa disposizione per le future attività artistiche che vorrete anche voi proporre gratuitamente (almeno fino al risanamento del nostro Ente) per allietare i nostri concittadini e i nostri turisti.