Tutti i territori della calabria avrebbero desiderato la nuova s.s.106 che sarà realizzata tra sibari e roseto. Si tratta di una grande opera necessaria alla sicurezza stradale che merita il parere favorevole di ogni istituzione.
In queste ultime ore sui social network leggiamo migliaia di commenti in cui migliaia di calabresi lamentano la realizzazione dell’ammodernamento tra Sibari e Roseto Capo Spulico perché avrebbero voluto che venisse realizzata tra Sibari e Reggio Calabria.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” apprende con soddisfazione che esiste ed è consolidata una maggioranza straordinaria di calabresi che ha espresso vivo apprezzamento per la realizzazione di un’opera che tutti avrebbe desiderato che venisse realizzata anche nel proprio territorio di appartenenza.
In questo contesto straordinario l’Associazione non può che cogliere positivamente le dichiarazioni dei sindaci di Villapiana e Cassano All’Ionio che – in una recente intervista – hanno dichiarato che il prossimo 28 luglio si diranno favorevoli al progetto, decideranno di fare quadrato per facilitare il parere favorevole peraltro non vincolante del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sulla seconda parte del progetto (Trebisacce – Roseto Capo Spulico), in modo da accelerare ancor di più l’avvio dei lavori che, diversamente, subirebbe altri inutili ritardi atteso che la realizzazione dell’opera è ormai stabilita da una delibera pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
L’Associazione ritiene che questa posizione sia di assoluto buon senso e, soprattutto, necessaria dal momento che l’intenzione del Governo ma, più in generale di tutte le forze politiche e sociali, è quella di realizzare l’opera e di farlo in fretta perché di tempo (troppo tempo), ne abbiamo perso abbastanza.
Ciò che l’Associazione non condivide – pur rispettando le posizioni di tutti – è l’idea per la quale quest’opera non è bella e, quindi, “non piace” semplicemente perché non è stata realizzata per come era desiderata dai sindaci. A tal proposito si potrebbe avviare un lungo dibattito tecnico per dimostrare il contrario: sostenendo le ragioni per le quali sarà una Grande Opera proprio perché i Ministeri hanno tenuto la barra dritta rifiutando certe scelte progettuali discutibili.
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” in questo dibattito intende introdurre un tema che a noi sta molto a cuore: quello sulla sicurezza stradale. È noto che nel tratto lucano nei cinque anni post ammodernamento abbiamo avuto un abbattimento radicale (lo dicono i numeri!), di sinistri, vittime e feriti a fronte dell’aumento sostanziale delle velocità di percorrenza. Proprio per questa ragione siamo certi che i sindaci assumeranno le scelte già annunciate il prossimo 28 luglio. La Storia si ricorderà di loro: uomini e donne che hanno contribuito alla realizzazione di una Grande Opera fortemente voluta e sognata dall’intera comunità calabrese soprattutto per ragioni di sicurezza stradale.