Dal 24 al 29 luglio sarà un susseguirsi di incontri culturali, stages di musiche e danze del territorio, escursioni nei siti più belli delle aree interne,feste serali e pranzi sociali a base di buon cibo, vini di produzione locale e convivialità. Conoscono l’atmosferache si respira durante i giorni di festa gli appassionati che anche quest’anno giungeranno a Conflenti dalla Francia, dalla Germania e da diverse province del Nord d’Italia per conoscere le straordinarie risorse del territorio, le sue forme coreutico-musicali, le ricette della tradizione culinaria locale. Felici&Conflenti è anche questo: una sorta di comunità provvisoria che ogni anno rinasce intorno alla memoria dei linguaggi musicali e degli usi locali. Quest’anno un interessante “fuori programma” ha anticipato l’inizio dell’evento. Il 28 giugno, infatti, i ragazzi dell’ associazione hanno pensato di ripristinare a Conflenti l’antica tradizione dei forni d’uso comune. Ne hanno realizzato uno in paese, anche grazie al coinvolgimento e alla solidarietà dell’azienda Cotto Cusimano di Settingiano (CZ), la quale ha fornito gratuitamente il materiale e a Rosalbino Audino, Antonio Villella e Alessandro Audino che si sono prodigati, anch’essi a titolo gratuito, nei lavori di costruzione. Il forno rappresenta un dono che l’Associazione offre alla comunità, un gesto concreto ma carico di significato simbolico: affinché i piccoli centri urbani possano tornare a rivivere occorre ricreare in essile condizioni dell’abitare, e cioè un’economia sostenibile e delle forme di socialità. Questo è il messaggio! Intorno al forno si svolgerà così il laboratorio sulle tecniche di preparazione del “pane contadino” con farine di grano antico ricavata dal grano macinato a pietra. Insieme alla degustazione dei vini locali delle aziende “Le Moire” di Motta Santa Lucia (CZ) e “Vigne Pironti” di Marzi (CS), tale laboratorio rappresenta un momento di valorizzazione delle antiche tecniche di produzione locale e delle tipicità del territorio. Del resto, tutto il cibo che si consumerà durante i giorni di Felici&Conflenti è di produzione locale e verrà degustato con stoviglietotalmente biodegradabili. Monitorare l’impatto ambientale è un segno dell’attenzione che gli organizzatori di questa iniziativa rivolgono alla tutela dell’ambiente e alla promozione di un turismo sostenibile e di qualità. Una delle novità di quest’anno è il carattere itinerante dell’iniziativa: ad essere coinvolti saranno infatti anche altri paesi del Reventino, quali Carlopoli, San Mango d’Acquino e Nocera Terinese. Felici&Conflenti non è dunque un festival (il “grande evento“ che dura il tempo di pochi giorni) ma nasce piuttosto da un’azione collettiva elaborata nel tempo e che comincia a produrre i suoi frutti sul territorio. Felici&Conflenti si configura come laboratorio collettivo dove i saperi e le forme conviviali, la riflessione comune e la conoscenza delle tradizioni trovano convegno. Al riparo dalle strade congestionate d’auto e dalla caciara estiva dei lidi costieri, l’entroterra calabro offre dell’altro. Anche quest’anno vale la pena sperimentarlo, a Conflenti.