Incoraggiare forme di autonomia e inclusione sociale, dare servizi migliori e più adatti alle esigenze dei disabili, andare incontro alle famiglie. Sono questi gli obiettivi che il Comune si pone di raggiungere con i 10 mila euro ottenuti dal finanziamento regionale per progetti innovativo-sperimentali pensati per favorire l’accesso delle persone con disabilità alle aree portuali e balneari.
«Spesso non è facile rendersi conto di quanta difficoltà incontrino le persone diversamente abili e le loro famiglie anche nello svolgere attività semplici e quotidiane – ha dichiarato la sindaca Filomena Greco – . È nostro dovere fare il possibile per garantire a queste persone servizi capaci di migliorare loro la vita. Abbiamo trovato da parte dell’assessore regionale al Welfare Federica Roccisano molta disponibilità e sensibilità sul tema. Per questo voglio ringraziarla. Abbiamo ora un’opportunità importante, e speriamo che possa, tra le altre cose, favorire l’integrazione e la socializzazione».
«La nostra città ha un legame profondo con il mare – ha detto Achiropita Paturzi, consigliera comunale delegata alla Promozione del porto e della pesca – . Intanto, perché siamo un popolo di pescatori e poi perché durante la stagione estiva molte attività si svolgono proprio sul lungomare e nei pressi della spiaggia. È fondamentale, quindi, che chiunque voglia accedere, per necessità o per divertimento, alle zone del porto o del mare possa farlo in totale serenità e sicurezza».
Cariati ha ottenuto il contributo grazie anche all’impegno e alle sollecitazioni della sindaca Filomena Greco e dell’assessore Achiropita Paturzi. Entrambe, insieme con i sindaci di altri tre comuni calabresi, quelli di Roccella Jonica, Cetraro e Badolato, si sono fatte portavoci di un’esigenza sempre più evidente.
«Lo sviluppo della Calabria passa soprattutto dalla sua capacità di creare una rete di servizi territoriali che funzionino – ha spiegato poi la prima cittadina Filomena Greco – . E che siano in grado di rispondere alle diverse esigenze della popolazione. Inoltre, d’estate le nostre spiagge e i nostri centri accolgono molti turisti. Sono certa che i visitatori potrebbero aumentare, se noi ci impegnassimo ancora di più a migliorare quello che abbiamo da offrire loro. E se così fosse – ha concluso – , entreremmo in un circolo virtuoso, che si tradurrebbe per il territorio e per gli abitanti nella possibilità di far crescere l’economia».