“Da venerdì la ferrovia jonica verrà completamente chiusa da Catanzaro Lido fino a Sibari. Domenica le imprese inizieranno i lavori e apriranno i cantieri in tre punti: Cirò, Cutro, dove verrà realizzata una galleria per modernizzare il tratto e Cropani.
Martedì 13 giugno 2017, il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, sarà a Cirò per inaugurare i lavori già iniziati.
Le dichiarazioni del Presidente: Dopo 150 anni di assoluto disinteresse e abbandono, investiremo 530 milioni di euro per lavori che saranno completati in tre anni e che vedranno la realizzazione della metropolitana di superficie che consentirà di raggiungere Sibari da Reggio Calabria in tempi consoni con quelle che sono le moderne esigenze di mobilità delle nostre popolazioni. Oggi partire da Reggio Calabria per arrivare a Sibari è come attraversare le vecchie tratte dell’antico Far West. Tutto questo ha prodotto, nel corso degli anni, grande povertà e abbandono, soprattutto in termini turistici e di sviluppo dell’intero territorio. La nuova ferrovia cambierà il volto dell’area interessata e creerà nuova occupazione e lavoro che porteranno sollievo alle nostre popolazioni. E’ un investimento importante, che prevede l’acquisto e l’utilizzo di nuovo materiale rotabile, confortevole e moderno, con treni che avranno una velocità che raggiungerà fino a 180 chilometri orari che permetteranno spostamenti rapidi e per il cui acquisto, mentre si realizza la nuova ferrovia, abbiamo già avviato le gare”.
Ma ci saranno dei pulman invece dei treni?
Caro presidente mario oliverio ben venga l’ammodernamento su ferro da sibari a reggio. Pero’ a mio parere sarebbe molto piu’ importante , per lo sviluppo del territorio , creare la possibilita’ di raggiungere la calabria ( italia ) impiegando tempi ragionevoli. Occorrerebbe che tutti i responsabili ( sindaci e non )a prescindere dal colore politico si organizzino per realizzare una grande manifestazione di protesta verso lo stato altrimenti sono solo parole ,parole e soltanto parole.