Il 22 maggio scorso, una delegazione di dirigenti dell’ANIOC si è recata a Pescara per onorare la memoria del “Servitore dello Stato”, il magistrato dott. Emilio Alessandrini, assassinato il 29 gennaio 1979, da un gruppo di fuoco di “Prima Linea”, mentre si stava recando al Palazzo di Giustizia di Milano. Poco prima di morire si era occupato anche dello scandalo finanziario del Banco Ambrosiano e delle connessioni tra estremismo di sinistra e servizi segreti. L’evento commemorativo si è tenuto nella Sala San Cetteo presso il Comune di Pescara. Le Delegazione dell’ANIOC, rappresentate dal Segretario Generale Conte Maurizio Monzani, dal Delegato Provinciale di Crotone e Vice Delegato Regionale Cav. Uff. Giuseppe Crea, dal Consigliere Nazionale e Delegato Regionale della Puglia Gr. Uff. Luigi Monno, dal Delegato Interprovinciale di Pescara e di Chieti Cav. Annunziato Di Campli Sanvito e dal Delegato Provinciale di Bari Comm. Vito Figliolia, sono stati accolti dal sindaco della Città di Pescara Avv. Marco Alessandrini e dai suoi concittadini. Erano presenti alla cerimonia, anche, S.E. il Prefetto di Pescara, dott. Francesco Provolo, la moglie del magistrato Emilio Alessandrini, Signora Paola e la moglie del sindaco di Pescara. La cerimonia ha avuto inizio con l’Inno di Mameli. Poi con la lettura della biografia del magistrato Alessandrini e la lettera dei saluti e complimenti inviati da S.E. Prefetto di Crotone, dott. Vincenzo De Vivo.
Ha aperto i lavori, il Delegato Provinciale dell’ANIOC di Crotone il quale, dopo avere salutato tutti i presenti e ringraziato il figlio del magistrato, ha illustrato le benemerenze del “Servitore dello Stato”, Alessandrini, il magistrato che Crea non conosceva, ma è stato tutto merito di S.E. il Prefetto di Crotone il dott. Vincenzo De Vivo di averglielo suggerito. Il Prefetto di Pescara dott. Francesco Provolo, ha ricordato ai giovani presenti, che il giorno 23 maggio di 25 anni fa è stato anche assassinato dalla mafia il Giudice Giovanni Falcone a Capaci, per mano della mafia e quella del magistrato Alessandrini, per mano di “Prima linea”. Questi eroi resteranno nella nostra storia come esempio di grande umanità e onestà, per questo non sono morti inutilmente, perchè “Un figlio morto per la Patria non è mai morto”. Il Prefetto ha concluso il suo intervento rivolgendosi al Delegato Provinciale dell’ANIOC di Crotone di portare i saluti, al suo concittadino ottavianese, S.E. il Prefetto di Crotone. Gli interventi sono seguiti con i saluti del Delegato Interprovinciale dell’ANIOC di Pescara e di Chieti e del Delegato Regionale della Puglia, il quale ha spiegato i particolari del Convegno Nazionale dell’ANIOC che si terrà il 2-3-4 giugno a Bari. Ha tratto le conclusioni, il Segretario Generale dell’ANIOC Conte Maurizio Monzani, che ha ringraziato il signor sindaco di Pescara, per aver accolto l’ANIOC con tanta gentilezza e calore e che è degno di essere figlio del “Servitore dello Stato” e servire le istituzioni dello Stato, con umiltà e onestà, poi ha dato dei cenni sui valori sulla nostra dell’ANIOC. Il prefetto di Pescara ha consegnato il bassorilievo al figlio del Magistrato, realizzato dal maestro orafo in Crotone Cav. Uff. Michele Affidato. Mentre un gagliardetto dell’ANIOC è stato regalato al sindaco di Pescara dal Delegato Provinciale di Bari Comm. Vito Figliolia. Alla fine il figlio del magistrato Alessandrini, Marco, con tanta commozione e gioia ha ringraziato la Delegazione dell’ANIOC di Crotone per avere scelto suo padre per questa cerimonia.