Giunge alla IV edizione “Felici&Conflenti”, la festa che, dal 24 al 29 luglio, si svolge ogni anno fra i monti del Reventino. Questi luoghi custodiscono un patrimonio di linguaggi musicali e di tecniche di tradizione orale al quale un gruppo di ragazzi ha voluto ridar luce. A promuovere l’evento è l’Ass. Felici e Conflenti, da anni impegnata nel favorire attività mirate allo studio delle culture locali e alla promozione di un turismo di qualità. Il lavoro discografico (prommiso alla pubblicazione) dal titolo “Musiche tradizionali dell’area Reventino-Savuto” è il risultato tangibile più recente delle attività di ricerca svolte dall’associazione. Il programma culturale della festa prevede un percorso itinerante che coinvolge l’intero territorio del Reventino. Durante i sei giorni si svolgeranno laboratori sugli strumenti musicali e visite guidate nel Centro storico di Nocera Terinese e all’Abbazia di Corazzo, sino alle escursioni (curate dall’ass. Conflenti Trekking) sul Monte Reventino, dove il 26 luglio è previsto un incontro con l’etnomusicologo Vincenzo La Vena.
Altri appuntamenti vedranno protagonisti l’antropologo Vito Teti, col suo nuovo libro: “Quel che resta”; l’etnomusicologo Antonello Ricci che presenterà il volume “Il secondo senso. Per un’antropologia dell’ascolto”; Christian Ferlaino che discuterà intorno agli esiti di una ricerca dal titolo: “La musica da danza nell’area di influenza della Madonna di Conflenti”. Sono previsti inoltre numerosi laboratori: sulla danza tradizionale del Reventino (S. Tallarico e A. Bressi), danza del Marchesato (D. Ancora), flauto armonico (A. Pisani), zampogna della Presila (G.Muraca e C. Ferlaino), organetto (G. Nitti e F. Mancuso), canto tradizionale (A. Bressi e F. Denaro), intaglio tradizionale (V. Piazzetta). Merita una particolare attenzione il laboratorio sulle tecniche di preparazione del “pane contadino”, curato da G. Folliero, e le degustazioni di vini locali delle aziende “Le Moire” e “Antiche Vigne”. Tali iniziative mirano a valorizzare le produzioni locali, provando a custodire, mediante la trasmissione orale, tecniche e conoscenze di un passato che i vortici della globalizzazione sembrano aver spazzato via. Le giornate di “Felici&Conflenti” esiteranno il 29 luglio nella festa “Suoni a Conflenti”, con i suonatori tradizionali del territorio e col gran finale de il Ballu d’u ciucciu.